Malati di tifo – Il bimbo Noah

C’è Gianni Bezzi. C’è Mario Mattioli. E poi Marco Lollobrigida, Bruno Gentili, Stefano Bizzotto… E chi più ne ha più ne metta. Ecco, io propongo ufficialmente che a partire dalle qualificazioni per i mondiali del 2014 le telecronache delle partite dell’Italia le faccia questo simpatico bimbo di due anni, Noah, molto più informato e preparato di tutti i giornalisti Rai messi insieme.

Osservando i giocatori dell’Olanda su un poster li riconosce e li chiama per nome uno a uno. I nostri telecronisti invece non riconoscono nessuno, né tantomeno sanno leggere i nomi di chi è in campo. Lui invece sa benissimo pure le pronunce. Tarantola, prendici Noah. Tempo un paio di mesi per imparare la lingua e poi via, sperando che porti meglio agli Azzurri che agli Orange, ormai a un passo dall’eliminazione. Noah sarà pronto. E per favore non dategli Collovati come spalla. A questo punto per quel ruolo andrebbe uno piccolo come lui. Ecco, andrebbe benissimo Brunetta.

Lorenzo Lamperti

@LorenzoLamperti