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Malati e corrotti

Creato il 20 gennaio 2011 da Andrea_gue
Malati e corrotti
cazzo sì. Torno ora da un incontro di quelli in cui i preti ti invogliano ad andare alla giornata mondiale di giovani. Quest'anno a Madrid. Dove parole da prete "sono secolarizzati, dopo zapatero i gay si sposano". Dio e non quello comune, ma quello invocato a caso, quello primordiale che non esiste e quello che si è inventato l'uomo primitivo quando tornava in caverna dopo la caccia con le palle girate e la donna isterica lo prendeva a mazzate sul mazzo; mi guardo dentro e non li sopporto questi cristiani, la cui risposta è sempre e comunque "grazia di dio" "a dio" "per dio" no perdio lo dico io! Loro hanno una sola rsposta per tutto, a sentirli, così annullano con la loro logica spicciola ogni senso di ogni domanda.
Io dico quando vedo milioni di giovani veramente brutti e sciatti brulicare intorno al santo padre, perchè non si fanno belli, e si danno all'arte!? Me lo domando e mirendo conto di non essere diverso da un prete, il mio dio si chiama arte, ed invece di uno i figli li mette tutti in croce, bene e allora? Sarà la gioventù ma suvvia io sono un terrorista vecchio stampo che vorrei più black block e meno monchler(cit.) più stratocaster e meno DJ(ri cit.). Ma io continuo a farmi domande e se la risposta a tutto è l'amore di dio, bhè dico che l'amore di dio sì esiste, ma sta lì è un po' passivo. Io conosco l'amore degli uomini, l'amore degli artisti, il calore. le chiese anche piene sono sempre abbastanza fredde, anche d'estate sono comunque belle fresche...
Ben venga l'amore per il prossimo, ma se mi devi amare perchè sta scritto nella bibbia odiami, con tutto te stesso, non lasciarti condizionare, preferisco un odio genuino, che un amore freddo.
I gay non mi danno fastidio, dolce e gabbana son gay e probabilmente oltre a divertirsi più di me, hanno già guadagnato più di quanto potrei guadagnare in tutta la mia vita.
So cosa c'è nel mondo, nel mondo c'è una folla schizofrenica di gente con un sorriso in faccia che si sfiora e non si tocca, che si compatisce ma non si consola, tutti lì a piangere da soli la sera nei loro letti, no l'artista piange in pubblico, che sia malta allora l'arte, che venga corrotto il mondo, i santi nn sarebbero tali senza un buon termine di paragone.
senza assassini non ci sarebbero martiri da adorare.

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