Magazine Lifestyle

Maldita la moda

Creato il 01 luglio 2011 da Maledettalamoda
A quasi due mesi dal mio trasferimento a Valencia, mi sento ragionevolmente competente per affermare che la Spagna è il regno dei "maledetta la moda".
In un Paese che paradossalmente deve ringraziare Zara e tutto l'universo del pronto moda per aver portato un po' di "stile" nelle vite degli suoi cittadini, ho visto cose che voi umani non potete nemmeno immaginare.
Diciamo che più che peccare di eccessivo fashion victimismo, qui si pecca di mancanza di buon senso (o forse addirittura di senso del pudore).
Va bene che anche quest'estate (ahimè) gli shorts sono un must, ma cara "ragazza" over 40 affetta da cellulite cronica, tu e i tuoi 180kg di peso netto non siete mica costretti dalla legge di Anna Wintour ad indossarli! Stai serena, nessuno ti metterà alla gogna se indossi qualcosa di più consono alla tua età e soprattutto al tuo fisico...
Tra tutti i luoghi pubblici, indubbiamente è la spiaggia il teatro preferito dagli spagnoli sfoderare la loro abilità nel sfoggiare look improbabili e imponibili.
All'inizio confesso che è stato consolate e confortante non essere costretta come al solito a sdraiarmi accanto ad una schiera di ragazze che farebbero sentire inadeguata anche Belen Rodriguez, ma a tutto c'è un limite! Te l'ha ordinato il dottore di prendere il sole in topless? Se così non fosse non vedo perchè devi obbligarmi ad assistere allo spettacolo delle sconfitta delle tue tette vs la forza di gravità. C'è forse qualche real decreto che ti obbliga ad indossare un filo interdentale al posto degli slip? Altrimenti farei volentieri a meno della vista di schiere di lottatori di sumo arenati sul bagnasciuga.
E' in questi momenti che apprezzi la chirurgia plastica e speri che prima o poi indossare il burkini diventi di moda (sono da anni la più fervente sostenitrice di questa tendenza).
Ma quello che più mi ha sconvolta, è la scoperta che in Spagna tutte le donne indossano calze color carne! Sì, avete capito bene, LECALZECOLRCARNE! E non parlo di simpatiche nonnette che indossano calze a compressione graduata per problemi di circolazione, ma di rappresentanti del genere femminile di età compresa tra i 13 e i 5o anni, che indossano tale strumento di aberrazione della femminilità per scelta personale e purtroppo consapevole.
Ho provato a cercare una motivazione alla base di questo costume locale, ci ho messo tutta la mia buona volontà ad essere tollerante e open minded, ma no, mi dispiace, io non lo accetto!
Non solo non lo accetto, ma vorrei che tali comportamenti offensivi del genere femminile e della dignità umana fossero proibiti dalla dichiarazione dei diritti dell'uomo e che fossero puniti con l'ergastolo!
Maldita la moda

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :