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Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney

Da Isahale
Ultima fatica live-action in Casa Disney, Maleficent è il film di cui tutti i fanatici del piccolo grande topo (e non solo) stanno discutendo negli ultimi tempi. Uscito da pochi giorni al cinema, ieri sera sono finalmente riuscita ad andarlo a vedere anche io... E come potevo non parlarvene?
Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney
La storia la conoscete tutti: è quella della Bella Addormentata nel Bosco, il classico Disney del 1959. Questa volta, però, seguendo la moda imperante delle rivisitazioni fiabesche, anche la casa di Walt decide di tornare sui suoi passi e riscrivere una delle loro storie più belle da un nuovo punto di vista... quello della malvagia Malefica. Per parlarne, mi affiderò a dei pro e contro. Pro: Disney prova a reinventarsi Diciamolo: uno studio così famoso e importante quanto la Disney deve provare a reinventarsi se vuole puntare al successo. Per far ciò, il primo passo è accettare che molti dei suoi - meravigliosi - classici tratteggino spesso una visione della società che non è più quella di oggi. Quante sono le persone che spesso si sono lamentate di come Biancaneve, la Bella Addormentata e company siano donne in costante pericolo, sempre salvate dal principe della situazione? Certo, personalmente penso queste persone andrebbero chiuse in uno stanzino a chiedere penitenza per la loro poca elasticità mentale (in fondo bisogna sempre tener conto del periodo storico in cui un film, un libro, un quadro, etc, viene concepito), ma il mondo della cinematografia non può permettersi di contestare i gusti dei suoi spettatori, altrimenti perderebbe il 90% del pubblico. Si deve quindi reinventare, proponendo nuove formule che possano arrivare alle emozioni delle persone con forza, aiutando lo spettatore a rivedersi in qualcosa del film... Si decide quindi di affidarsi alla chiave moderna.
Pro: L'abbandono del bianco e nero - il grigio si afferma Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney Nel momento in cui, però, si decide di affrontare una qualsiasi tematica in chiave moderna, si decide automaticamente di lasciare andare il bianco e il nero, il buono e il cattivo (almeno in parte), concentrandosi sul grigio che caratterizza la nostra società - piena di contraddizioni e complessa come nessuna nella storia dell'umanità. A questo proposito, è evidente come la Disney abbia iniziato ormai da un po' a cercare di mostrare sfaccettature dei propri personaggi che prima non esistevano. Il successo - quello vero - è iniziato con Ralph Spaccatutto e il suo desiderio di non essere un cattivo, continuato fino a Frozen con il personaggio di Elsa e arrivato oggi a Maleficent. La stessa cosa è successa nelle serie tv targate Disney: un esempio è Once Upon a Time dove i personaggi "cattivi" sono spesso i personaggi più amati, o il Disney Channel Original Movie "Descendants", previsto intorno al 2015 e che darà una possibilità di redenzione a villain come Crudelia De Mon e Jafar. Pro: Angelina Jolie e gli effetti speciali
Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney
Malefica è stata interpretata, come tutti sapranno o avranno notato, da Angelina Jolie. Questo è certamente un punto a favore del film vista la capacità interpretativa dell'attrice (particolarmente brava nei ruoli badass - ricordo ancora come da bambina fossi ossessionata dalla sua Tomb Raider) e il seguito che un nome come il suo porta a qualsiasi lavoro cinematografico. A pensarci, mi stupisce un po' che la Disney sia riuscita ad avere un nome come quello della Jolie in un film come Maleficent, ma questa è solo l'ennesima dimostrazione di come l'influenza del topo sia forte: nessuno può resistergli, nemmeno la donna dagli zigomi più discussi del mondo. Da un lato più "tecnico", Angelina è stata supportata da costumi e scenografie bellissime ed effetti speciali davvero meritevoli - non per niente a capo di questi ultimi vi è stato Robert Stromberg, responsabile di effetti per film come Avatar e Alice nel Paese delle Meraviglie (quello di Burton). Contro: l'eccellenza visiva non basta per creare un gran film Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney
Bello, bello... Visivamente, Maleficent è un film stupendo. Ma al giorno d'oggi non lo sono tutti? Ormai il cinema è caratterizzato da film con effetti speciali incredibili, azione a non finire e scarso approfondimento caratteriale. La Disney questa volta ha tentato di portare dei cambiamenti in una storia che è da sempre nel cuore di tutti (anche dei più scettici), puntando ad approfondire il cattivo della situazione... Dimenticando però tutti gli altri, cercando da un lato di mostrare una profondità in Malefica che viene poco giustificata per colpa della presenza di personaggi di contorno troppo di contorno. Tra tutti, infatti, Malefica è l'unico personaggio completo, che viene sviluppato a 360° - gli altri sono tutti stereotipi messi lì per sorridere, abbastanza identificabili con un ruolo predominante (Fosco è il braccio destro che dice le frasi profonde e fa pensare, Aurora è l'innocente escamotage, le tre fate sono l'espediente comico, etc). Alcuni, poi, sono stati davvero introdotti esclusivamente per sorridere - come Filippo, che quasi quasi non fa altro - il che gioca a sfavore del complesso.
Contro: sconsigliato in 3D
Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney
Questo appunto è molto soggettivo ma andava fatto. Ho visto il film in 3D perché all'orario in cui sono potuta andare al cinema non c'era altro. Non so come sarebbe stato in 2D, ma sicuramente lo sconsiglio in tre dimensioni per il semplice fatto che i colori non rendano come potrebbero. Maleficent è un film molto "scuro" in quanto a tonalità (a parte pochi momenti), e in più punti ho trovato tutta quell'oscurità un ostacolo alla visione del film. Il 3D ha il vantaggio di dare una visione molto più "piena" delle immagini, ma nel caso di Maleficent, avrei preferito meno corposità nei colori scuri.
Contro: Frozen-mania e l'attinenza al periodo storico
Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney
La Frozen-mania deve aver fatto impazzire gli studi della Disney, perché verso la fine del film ho avvertito forte e chiaro il fantasma di Elsa e Anna che mi sussurravano nell'orecchio come sarebbe finito Maleficent. Inutile dire: avevano ragione, e per evitare spoiler inutili mi fermerò qui. Dirò solamente di non aver apprezzato moltissimo questa... correzione della storia originale, se non altro perché la presenza del successo di Frozen si è sentita tanto. Ok cavalcare l'onda, ma non solidifichiamoci sempre sulle stesse cose! Ultimo appunto riguarda poi una delle scene finali in cui vediamo Angelina Jolie con quella che a primo sguardo ho scambiato per la tutina di pelle nera di Catwoman. Probabilmente non era la stessa, ma quell'abbigliamento in un periodo storico che si presume medievale non si può vedere... Per un attimo ho creduto che la Jolie avesse deciso di trasformarsi in Selene, direttamente da Underworld. Maleficent: l'era dei cattivi si riafferma nei live action Disney Tutto sommato, Maleficent mi ha lasciata abbastanza contenta. È un film che intrattiene e rivisita in modo originale una vecchia favola (senza però riuscire a sostituirla - la versione del 1959 rimane ancora intoccabile). Probabilmente avrà un buon riscontro di pubblico (per adesso il budget è stato di 180 milioni e l'incasso di 170, ma siamo solo all'inizio) anche se manca la magia che contraddistingue la Disney.
Qualcuno di voi lo ha già visto o lo vedrà? Cosa ne pensate?

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