Magazine Cultura

Mamba Boy e la nazionale delle scrittrici africane

Creato il 08 giugno 2010 da Atlantidelibri

calciatrice

Mohamed ha trasformato la sua ricerca sulla vita del padrein un avvincente esordio che ruota attorno all’esperienza dei rifugiati, alla vicenda di un ragazzino che diventerà uomo. Chi ha amato Metà di un sole giallo di Chimamanda Ngozi troverà una nuova potente voce femminile dall’Africa, un continente che comincia a svelare al mondo importanti tesori letterari. (tanto da meritare una vera e propria NAZIONALE DELLE AUTRICI AFRICANE CONTEMPORANEE, che trovate sotto)

Mamba Boy, Mohamed Nadifa, Neri pozza
Ambaro, la madre di Jama, è una bedu, una beduina somala capace di seguire a piedi i cammelli durante gli spostamenti della carovana di suo padre. Incinta di Jama di otto mesi, un giorno si siede esausta ai piedi di un’antica acacia nella savana. Sul lato del pancione esposto al sole scorge a un certo punto arrotolarsi un gigantesco mamba nero, il serpente dal veleno più letale che vi sia. Il mamba appoggia il muso da diavolo saggio sull’ombelico, poi scivola giù e, con un colpo di coda, scompare nella sabbia. Naturale, perciò, che quando Jama nasce, Ambaro lo chiami Goode, che significa appunto mamba nero. Goode, il ragazzo fortunato, nato con la benedizione del grande serpente. La buona sorte, però, non sembra accompagnare affatto i primi passi del ragazzo nel mondo. Guure, suo padre, un sognatore di liuto che non accetta l’idea che la giovinezza possa finire, abbandona Ambaro e Jama al loro destino e parte per il Sudan con la speranza di fare fortuna come autista per gli stranieri. Lasciata la Somalia e trasferitasi con Jama ad Aden, la città dello Yemen coi suoi edifici color sabbia e le sue fabbriche, dove accorrono da ogni parte commercianti, criminali, facchini, pescatori e ciabattini, Ambaro inaspettatamente muore. E Jama si ritrova da solo in un luogo che non è affatto un paradiso, come immaginava sua madre, ma un posto sporco e pericoloso. Dopo aver vissuto in strada con i ragazzi del mercato, Jama decide di tornarsene in Somalia con un solo proposito in testa: ritrovare suo padre.


NAZIONALE DELLE AUTRICI AFRICANE CONTEMPORANEE

N. 1 in porta, dal Camerun, Werewere Liking, La memoria amputata, Baldini Castoldi e Dalai
N. 2 dal Sudafrica, Wicomb Zoe, In piena luce, La tartaruga
N. 3 dall’Egitto, Leila Aboulela, Minareto, Rizzoli  ( http://www.missioni-africane.org/724__Sindiwe_Magona, dove troverete altre schede di autrici del continente)
N. 4 Dal Sudafrica, Sindiwe Magona, Guguletu blues – Racconti di donne della township, Questo è il mio corpo, entrambi editi da Goree
N. 5 dalla Costa d’Avorio, Veronique Tadjo , Ombra di Imana – viaggio al termine del Ruanda
N. 6 dal Kenya Marguerite Ogola, Alla fine del cielo, San Paolo
N. 7 a prendere il prestigioso posto occupato dalla Zimbabwana Yvonne Vera, Il fuoco e la farfalla, Le vergini delle rocce, Frassinelli (scomparsa nel 2005, una grande autrice ) http://www.missioni-africane.org/472__Yvonne_Vera , lanciamo proprio la somala Mohamed Nadifa (ora vive in Inghilterra), con il suo Mamba Boy
N. 8 da Sudafrica\Kenya\Italia, Valentina Akava Mmaka, Cercando Lindiwe, Epochè (dalla terza partita giocherà Dal Mozambico, Paulina Chiziane, L’allegro canto della pernice, e Niketche. Una storia di poligamia , entrambi La nuova frontiera , esclusa per lieve infortunio)
N. 9  dalla Nigeria Chimamanda Ngozi Adichie , Metà di un sole giallo (Einaudi) e Ibisco viola (Fusi orari) http://www.halfofayellowsun.com/
N.10 Dal Camerun, Calixthe Beyala, Gli alberi ne parlano ancora, A bruciarmi è stato il sole (Epoche per entrambi)
N.11 dalla Francia, ma di origini africane da parte di padre (Senegal), Marie Ndiaye, Tre donne forti, Giunti

E queste sono le vispe riserve:
N. 12 Fatou Diome, dal Senegal, di cui ricordiamo Sognando Maldini, Edizioni Lavoro
N. 13 Italo-etiope,Gabriella Ghermandi,  è nata ad Addis Abeba nel 1965, e si è trasferita in Italia nel 1979. Da parecchi anni vive a Bologna, città originaria del padre. Ha pubblicato Regina di fiori e di perle, Donzelli editore
N. 14 camerunense, Leonora Miano, con il suo Notte dentro, Epochè



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :