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Mamma

Creato il 08 maggio 2011 da Lbetti @LBetti_
MammaMi chiedo spesso che tipo di donna voglio diventare. Mi chiedo spesso come sarà la mia vita, cosa mi riserverà, quali sacrifici dovrò fare e il modo in cui li affronterò. Mi chiedo quali saranno li ostacoli, quante montagne dovrò scalare, quanta forza dovrò avere per affrontare tutte le insidie che ci sono durante la vita di ognuno. Non c'è risposta a queste domande, almeno non fino a quando gli avvenimenti si presenteranno davanti a me e sarà il momento di affrontarli. Guardo mia madre e penso che sarei fortunata se riuscissi a diventare anche solo un decimo di quello che è lei. Sarei fortunata ad avere solo una briciola del suo coraggio, della sua forza, del suo ottimismo. Ha sconfitto tutto la mia mamma. Ha sconfitto la cattiveria, l'abbandono, la tristezza, la solitudine. Non ha scavalcato i muri, li ha abbattuti, distruggendoli in miliardi di pezzi e li ha raccolti tutti per costruire il suo e il mio futuro. Si è sacrificata in tutti i modi in cui una madre può sacrificarsi per essere certa di poter dare a sua figlia il meglio in ogni frangente. Ha mostrato fiera le sue cicatrici dopo essere caduta e mi ha insegnato a non vergognarsi mai dei propri errori, ma di prendere tutto quello che si è imparato e conservarlo come un dono prezioso e saperlo usare all'occasione. Mi ha insegnato a credere in me stessa, a non arrendermi mai davanti a niente. Mi ha concesso di sbagliare, di riparare, di sbagliare ancora. Ha saputo essere madre, amica, confidente. Non ha mai risolto i miei problemi, ma mi ha sempre fornito gli strumenti per farlo. Ha sacrificato se stessa e la sua vita per me, solo ed esclusivamente per me. Non ho mai trovato un briciolo di egoismo nelle sue gesta, non hai mai fatto qualcosa per se stessa se non dopo aver fatto tutto ciò che poteva per me. Lei è la mia mamma. La mamma che cucina meglio di tutti, che mi regala le Barbie di colore per insegnarmi che non esistono diseguaglianze. La mamma che va a lavorare alle tre del mattino e torna a casa alle nove e mezza di sera. La mamma che mi accompagna a prendere il gelato dopo la scuola e che mi viene a prendere dall'asilo con la mia biciclettina a mano, così potevamo tornare a casa insieme. La mamma che non mi fa andare a catechismo perché già a cinque anni io non credevo in Dio e rispettava la mia scelta. La mamma che mi compra una casa delle bambole alta sei piani e che gioca con me anche se è stanca e non ne ha voglia. La mamma che organizza il mio compleanno in cortile e prende una torta alla frutta perché è più sana. La mamma che mi ha insegnato a leggere a soli cinque anni, facendo scorrere il dito sotto le parole della favole. La mamma che non mi racconta mai bugie su niente, che mi dice la verità anche quando non la voglio sentire. La mamma che mi cuce il vestito da dalmata per andare al carnevale. La mamma che mi scrive ogni mattina un messaggino da leggere appena svegliasu un'agenda. La mamma che compra i vestiti a me e lei usa quelli che aveva da ragazzina. La mamma che mi butta dove non si tocca, così posso imparare a nuotare. La mamma che mi accarezza la schiena tutte le sere per farmi addormentare. La mamma che mi permette di farmi un caschetto anche se a lei piacciono i miei capelli lunghi fino al sedere. La mamma che mi porta all'osservatorio perché mi piacciono le stelle e i pianeti. La mamma che mi lava i capelli e me li asciuga anche se posso farlo da sola. La mamma che mi porta al concerto di Britney Spears, perché è la mia cantante preferita ed è lo stesso se è a Milano e ci tocca prendere il treno, la metro e un taxi. La mamma che canta e io le dico che è stonata, ma a lei non interessa. La mamma che mentre pulisce la cucina mette Zucchero a tutto volume. La mamma che mi accompagna nelle discoteche e mi viene a prendere tardissimo anche se la mattina si è svegliata alle cinque. La mamma che si fa il piercing al naso insieme a me e mi concede di farlo anche all'ombelico, ma solo se vado bene a scuola. La mamma che è felice di conoscere il mio fidanzato e gli permette di stare a casa mia tutto il tempo che vuole. La mamma che accoglie tutte le mie amiche in casa sua anche se io non vado mai a casa loro. La mamma che per il pranzo di Natale chiama il take-away cinese perché a nessuna delle due va di cucinare e chiama anche le mie amiche. La mamma che porta in vacanza con me la mia migliore amica perché così mi diverto di più. La mamma che non vuole un euro dal mio stipendio estivo e mi permette di andare in vacanza. La mamma che mi fa desiderare di andare all'Università facendomi sgobbare tutta l'estate nell'azienda dove lavora anche lei. La mamma che anche se prendo un voto basso, mi dice che sono il suo orgoglio. La mamma che mi mantiene ogni giorno, che mi permette di vivere serena e non mi fa sentire in colpa. La mamma che mi tranquillizza al telefono mentre non riesco nemmeno a parlare dai singhiozzi. Ecco perché mi riterrei fortunata ad essere anche solo un decimo della donna che è. Sei la mia ispirazione, sei la persona più importante della mia vita, lo sarai sempre e non ci sarà mai nessuno che io possa amare allo stesso modo e con la stessa intensità. Grazie mamma, avermi dato l'enorme privilegio di essere tua figlia. Ti amo.Lucrezia
"Quando sei qui con me questa stanza non ha più pareti, ma alberi... alberi infiniti. Quando sei qui vicino a me questo soffitto viola no... non esiste più. Io vedo il cielo sopra a noi che restiamo qui abbandonati come se, se non ci fosse più niente, più niente al mondo." 

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