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Man of the year 2010 - n. 20 Michael Douglas

Creato il 08 dicembre 2010 da Cannibal Kid
In parallelo con la classifica femminile, ecco per par condicio la classifica degli uomini che hanno segnato (e stanno segnando) l’annata. Stavolta i parametri non sono di carattere estetico, ma si tratta invece di una chart sugli uomini che per i più vari motivi hanno lasciato la loro traccia su questo 2010 cannibale.
Man of the year 2010 - n. 20 Michael DouglasMichael DouglasGenere: evergreenProvenienza: New Jersey, USAEtà: 66Nel 2010 visto in: Wall Street – Il denaro non dorme mai, Solitary ManIl passato: Wall Street, Attrazione Fatale, Basic Instinct, The Game, Wonder Boys, Traffic, Don’t say a word…Lo vedremo in: LiberacePerché è in classifica: perché Gordon Gekko è più forte anche della malattia
Man of the year 2010 - n. 20 Michael DouglasL’1 settembre Michael Douglas prende in prestito la storica frase di Martin Luther King “I have a dream” e la trasforma in “I have a cancer”, annunciando così al mondo il suo timore alla gola e confermandosi un uomo che non perde mai il suo senso dell’umorismo e la sua voglia di fare spettacolo. Adesso sembra che Douglas stia facendo progressi e sconfiggendo la malattia, tanto che ha già annunciato per il 2011 il suo ritorno sul set con il film biografico sul pianista Wladziu Valentino Liberace.La sua presenza in classifica non è però dovuta a sentimenti di pietà nei confronti della sua malattia; Michael Douglas è qui perché oggi è ancora uno dei migliori attori in circolazione. Anzi, più passano gli anni e più migliora. Quest’anno l’abbiamo visto in due ottime pellicole: in “Solitary Man” interpreta il suo ruolo ormai classico di attempato sciupafemmine egocentrico che non riesce a mettere la testa a posto, un gran bel film con un cast notevole (c’è anche il Jesse Eisenberg di The Social Network) in Italia inspiegabilmente uscito dritto in DVD; e poi Michael Douglas è tornato ad essere il suo personaggio più grande di sempre, Gordon Gekko, in uno dei sequel più necessari e riusciti nella storia del cinema, "Wall Street – Il denaro non dorme mai". Alla faccia del cancro, Michael Douglas is here to stay. E Gordon Gekko pure.



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