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Mancanze

Creato il 13 marzo 2014 da Automaticjoy
So make your siren's call
And sing all you want
I will not hear what you have to say
Cause I need freedom now
And I need to know how
To live my life as it's meant to be

Il Giappone mi manca, ma non tanto quanto pensassi. Intendiamoci, non c’è giorno in cui non vorrei svegliarmi con la musichetta del furgoncino della carta da riciclare (se solo l’avessi registrata!), inforcare la mia fedele bici Tetsuo e filare giù per Senbon dori. Ora poi, che gli ume colorano il Kitano Tenman-gu di rosa e bianco, e i sakura si preparano per avvolgere la città coi loro petali leggeri, non c’è nessun altro posto al mondo in cui vorrei trovarmi.

ume

Eppure, guardando le foto, ritrovando angoli conosciuti in anime e film, non mi prende quel groppo in gola che ero certa sarebbe stato la mia condanna perpetua dopo il ritorno. E, ve lo posso assicurare, non è perché qui abbia qualcosa a compensare quello che ho perso. Se cerco di capirne la ragione, non ho davvero bisogno di pensarci più di tanto.

Fin dal momento in cui ho messo piede sull’aereo, lo sapevo. Quando sono tornata a Bologna, era chiaro. Qui non è più casa, e non c’è modo perché torni a esserlo, non a breve almeno. A qualunque costo, mi sono promessa che sarei tornata in Giappone entro l’anno.

ume ume

Le mie ultime parole su suolo nipponico sono state I’m coming back. Hej då, e anche se tanto è cambiato adesso e quelle parole forse hanno perso di significato, da quando sono qui quello è il mio pensiero fisso, è lì che sono costantemente proiettata, è quello lo scopo per cui mi sto impegnando ogni giorno. Tornare indietro.

ume ume

umeAdesso, citando una persona a cui voglio molto bene, mi concentrerò solo sui miei progetti, miei perché veramente miei, Elena al centro. Non lo so proprio, come andrà da qui in avanti, ma se posso ricominciare a essere curiosa ed emozionata pensando al mio futuro, allora sto facendo la cosa giusta.

 

(tutte le foto sono state scattate domenica scorsa al Kitano Tenman-gu da Tomoko, una delle due persone a Kyoto che ho una voglia pazza di riabbracciare)


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