Il Manchester City, galvanizzato dalla conquista sempre più vicina della Premier League, se ne infischia della multa di 60 milioni di euro inflittagli dall’Uefa e si ributta a capofitto sul mercato, per consegnare a Pellegrini una rosa più competitiva anche in campo europeo. La panchina in alcuni elementi appare non all’altezza della squadra titolare sia da un punto di vista tecnico che sotto il profilo dell’esperienza internazionale.
Sulla fascia destra Zabaleta ha dovuto tirare la carretta per tutta la stagione senza poter rifiatare neppure un attimo. Micah Richards non viene considerato una valida alternativa, che invece sarebbe stata individuata nel terzino della Juventus Stephan Lichtsteiner. Lo svizzero è uno dei fedelissimi di Antonio Conte, ma nel nuovo modulo che ha in mente il tecnico salentino, il 4-3-3, dovrebbe arretrare il proprio raggio di azione, rinunciando ai tagli in fase offensiva e badando con più attenzione alla fase difensiva.
Alla luce di ciò, la Juventus è pronta ad ascoltare le offerte per Lichtsteiner e a presentare ai Citizens una controproposta: uno scambio alla pari tra Kolarov e lo svizzero. Il terzino sinistro serbo è un vecchio pallino di Conte e Marotta, che non è mai riuscito a convincere il club di Manchester. Questa volta la carta si chiama Lichtsteiner e Pellegrini potrebbe davvero cedere. Il sacrifico comune potrebbe essere la chiave di volta di un’operazione che finirebbe per accontentare tutti.
I giocatori, infatti, hanno dato tutto per le rispettive squadre, e iniziare una nuova avventura in un ambiente totalmente nuovo potrebbe rappresentare uno stimolo per non adagiarsi e continuare a migliorare, a correre su quella fascia senza freno alcuno.
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