Magazine Diario personale

Mangia che (non) ti passa

Da Giupy
Arriva quel momento dell'anno (ormai siamo al terzo) in cui posso iniziare un post dicendo: ho finito gli esami e sono sopravvissuta, ora torno in Italia ad ingozzarmi di pandoro al limoncello. Quest'anno pero' lo posso dire con piu' gusto, perche' ho finito i corsi PER SEMPRE: d'ora in poi mi dedichero' soltanto al mio lavoro, alle mie paranoie e ai miei studenti.
(In realta' ho gia' esultato per la fine delle lezioni nel 2008 con la specialistica, poi pero' ho fatto due corsi di lingua, un master post-laurea, vari trainings e ora dottorato.. quindi non so, ho il vago sospetto che anche in futuro qualcosa mi terra' incollata ai banchi di scuola..)
Dal momento che la fine del semestre mette sempre allegria, parlero' di qualcosa di deprimente, cioe' la mia salute. Avendo io delle emicranie lancinanti che iniziano il venerdi' sera e finiscono con regolarita' la domenica pomeriggio (cogliete l'ironia no?), ed essendo che i farmaci che ingollo contribuiscono solo a farmi venire mal di stomaco, ho deciso di darmi alle cure alternative.
Mangia che (non) ti passaIo avro' un umorismo naive, ma sono questi i meme che mi fanno sempre ridere
Moltissime persone - tra cui anche qualche carinissima lettrice- mi hanno consigliato l'agopuntura. Cosi' mi sono detta, vivo nel posto degli hippie, SICURAMENTE trovero' qualcuno che mi mettera' degli aghetti bel cervello e io guariro' magicamente. Perche' apparentemente funziona in un sacco di casi, navigate il web ed escono tonnellate di roba su gente che aveva la cicciopelosi a placche e via, due aghetti e ora va a cavallo in cima al Monte Bianco senza camicia della salute. Cosi' sono andata bel centro medico dell'Universita', che non ha dentisti, ne' neurologi, ne' dermatologi, ma ovviamente hanno degli agopunturisti. E ho iniziato a farmi curare da una signora deliziosa che ha garantito avrei avuto risultati gia' dalla prima seduta. 
Le prime cinque sedute sono servite ad alleggerire il mio portafoglio e impedirmi di fare shopping o uscire a cena. Dalla sesta c'e' stato un cambiamento: arrivavo alla seduta rilassata e felice, mi facevo mettere gli aghetti belle orecchie con occhi ben chiusi (sono agofobica) e mi veniva un mal di testa tremendo. Cosi' l'ho detto all'agopunturista e lei mi ha detto:"Non posso curarti perche' nel tuo corpo c'e' una infezione dovuta all'intolleranza al glutine. Smetti di mangiare glutine e tutto andra' meglio".
Ora, non mangiare glutine e' una tortura. E' VERO, molti biscotti e pani gluten-free sono molto buoni, ma vuoi mettere andare da Starbucks e ordinare la galletta di riso soffiato? Alla festa del Dipartimento e mangiare solo insalata? E possiamo parlare della PIZZA?? Tuttavia, essendo io disperata per l'emicrania ho letto un po' di articoli del Journal of American Gastroenterologists (che palesemente non ho capito ma mi davano fiducia) e ho smesso di mangiare glutine per un mese. In questo mese di tremenda sofferenza oltre ad ingozzarmi di quinoa ho scoperto molte cose curiose. 
1) Non so se sia cosi' ovunque in America, ma qui c'e' pieno di gente che non mangia glutine. Sono tutti celiaci? Sono tutti in cura dalla mia agopunturista? No. Meta' di loro credono che il glutine faccia ingrassare, quindi fanno torte a piu' strati con burro panna cioccolato e sciroppo d'acero, si ingollano di bacon and eggs e pancakes, pero' usano la farina gluten free. L'altra meta' ha letto un libro che si chiama "Grain Brain" (che ho poi scoperto aver letto anche la mia agopunturista, mannaggia a lei). Questo libro ti spiega che il glutine ti danneggia il cervello e quindi non va mangiato. In realta' non l'ho letto, perche' sono felice che il mio cervello venga danneggiato a colpi di croissant. Pero' fa si che chiunque l'abbia letto giudichi la frase "Io mangio pane e pasta con GLUTINE" come "Io mi strafaccio di acidi e li butto giu' con vodka alla pesca".
Mangia che (non) ti passaVorrei specificare che l'autore ha un master ma NON un phd
2)L'agopunturista mi ha mandato a comprare roba senza glutine in uno specifico supermercato, in cui non ero mai stata. In piu' gia' che c'era mi ha detto di prendermi vitamine, proteine e un po' di altri integratori random. Ascoltiamo Sheldon: ingredients for a very expensive urine
Sono cosi' arrivata in questo posto che assomigliava paurosamente al terzo girone dell'Inferno. Oltre a qualche sporadico vegetale organico e locale, era letteralmente TAPPEZZATO di ogni tipo di integratore, dalle micropillole a forma di orsetto x bambini alla confezione famiglia da cinque chili di non-si-sa-cosa. La verita' e' che noi siamo retrogradi, in Italia. Perche' io ero rimasta al buon vecchio "mangia l'arancia che ha le vitamine", ma qua trovo gente articolatissima nello spiegare che ha una carenza di Vitamina B12 e bel consigliarti animatamente delle specifiche barrette di calcio e magnesio che cureranno ogni tuo male. Dovevo essere distratta quando tutta questa gente si e' laureata in medicina. 
Mangia che (non) ti passa
Mangia che (non) ti passaQuesti sono TUTTI integratori. L'ho fotografato nel caso qualcuno non mi credesse.
(Piccolo appunto: i supermercati hanno tre quarti dello spazio dedicato a pillole, pero' oggi sono stata in una farmacia e sono uscita con cioccolatini e biglietti d'auguri, perche' vende di tutto tranne che farmaci)
3) La follia attenzione a consumare prodotti gluten-free non si ferma ai cinnamon roll. Infatti, ad un barbecue ho conosciuto una ragazza e - dopo aver fatto attenzione che mangiasse del pane, per evitare gaffe - le ho raccontato le mie perplessita' sul fatto che la gente non mangi glutine. Lei mi ha spiegato di fare la parrucchiera, e che alcune clienti le chiedono se ci sono shampoo gluten free.
Perche', tu di solito lo shampoo te lo mangi? 
Apparentemente si. E non solo: esistono anche i prodotti cosmetici vegan. Lo so, LO SO che probabilmente sono prodotti fatti senza test sugli animali e senza peli di talpa, ma io ho riso comunque mezz'ora a pensare:- alla vegana che mangia con gusto il suo balsamo perche' tanto e' vegano. -Alla ragazza che ordina un hamburger per se e un'insalata per il suo mascara, perche' lui e' vegano. (ve l'ho detto che ho un umorismo un po' cosi', no?)
Mangia che (non) ti passaL'ho googlato, e i prodotti gluten-free vegan ESISTONO
Se qualcuno se lo stesse ancora chiedendo, l'agopuntura non ha fatto nessun effetto e nemmeno la dieta gluten-free, quindi ora mi ingozzo di lasagne aspettando che il mio cervello muoia felice. In compenso, e questa e' la parte seria del post, consiglio caldamente ai lettori del mio blog di limitare le pratiche alimentari alternative. Non so se funzionino o no, ma a furia di fissarti con 'ste cose da hippie poi diventi un fricchettone che compra questa stronzata cosa per il suo cane:
Mangia che (non) ti passa
Concluderei dicendo che vivo in un posto dove la gente ha abbastanza soldi per comprare dei set per fare dei biscotti per cani ORGANICI a forma di scoiattolo MA non abbastanza per comprare il sale e metterlo sulle strade quando gela. Mannaggia a voi, siate maledetti per ogni volta che scivolo.  

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :