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Mangiare e dormire In Mugello

Creato il 27 novembre 2011 da Visitmugello @VisitMugello

Sulla strada che da Borgo conduce a Ronta, dopo pochi chilometri, vediamo sulla sinistra un filare di cipressi che conduce alla Pieve romanica di San Giovanni Maggiore Lì giunti si scende a capofitto per una stradina stretta per poi salire su un poggio fino alla Azienda Agrituristica La Topaia dove, nel luglio del 1916, venne ospitata Sibilla Aleramo (poco prima del “viaggio d’amore” con Dino Campana avvenuto in terra mugellana a Firenzuola tra le località di Barco e Moscheta). Qui è possibile pernottare in 2 appartamenti limitrofi alla villa oppure anche nella villa che dispone di 8 camere. Tutto è arredato con gusto, c’è la piscina ed è possibile anche pranzare e cenare con piatti della tradizione mugellana e toscana ma soprattutto con ingredienti a chilometri zero.

Nei dintorni, a Mucciano, tappa obbligata è il Monsignor della Casa Country Resort e Spa che si fregia del Most Excellent Charming Hotel Europe and the Mediterranean: un ambiente elegante e pieno di charme immerso completamente nel verde, tra suggestivi paesaggi, con servizi di altissimo livello, attività sportive e all’aperto, wellness e spa, oltre a una cucina di elevata qualità ed eccellenza. Nella tenuta, riconosciuta dal Ministero dei Beni Culturali come area di particolare pregio paesaggistico, si trova la splendida Villa rinascimentale “La Casa”, che fu la dimora di Giovanni della Casa, detto il “Monsignore”, autore del conosciutissimo “Galateo”.

Altro luogo in cui soggiornare, soprattutto se ci sono bambini, è l’azienda agrituristica Palazzo Vecchio: siamo a Piazzano, a pochi minuti dal centro di Borgo San Lorenzo ma completamente immersi nella campagna. La grande fattoria produce il latte di alta qualità Mukki Mugello e Simone, il proprietario, pazientemente conduce i piccoli visitatori a vedere la stalla con le mucche e i vitellini, ma anche galline, colombe, conigli, maiali ecc, insomma un vero e proprio zoo domestico. E’ possibile soggiornare in 3 appartamenti nel fienile o nelle 3 camere nella fattoria. Gli ospiti possono mangiare e degustare i prodotti tipici aziendali e mugellani (su prenotazione).

Se ancora non avete trovato cosa faccia al caso vostro, prendete la strada Faentina che da Borgo va verso Firenze: poco oltre l’abitato di Polcanto, il paesaggio intorno si fa più montano (siamo infatti saliti a 450 m.) e si raggiunge il B&B Porcigliano, una casa di campagna restaurata con criteri di bio-edilizia. Girare nel giardino con le erbe aromatiche e nell’orto con coltivazioni biologiche, è davvero un incanto, soprattutto in primavera.

Per i buongustai, nelle vicinanze del B&B, in località il Mulinaccio, tra Polcanto e la vetta del passo che divide il Mugello da Firenze, troviamo sulla sinistra il ristorante Il Feriolo: situato all’interno di un antico monastero con grandi spazi esterni e una veranda, vanta eccezionali primi piatti sono fatti a mano (speciali le pappardelle al cinghiale) e i piatti di cacciagione (perfetta nella cottura è la bistecca alla fiorentina alta due dita). Anche la Taverna dell’Ozio merita, nel centro storico di Borgo San Lorenzo, nella piazzetta della Torre dell’Orologio: un ambiente caratteristico con possibilità, con il buon tempo, di pranzare in piazzetta (chiedete il misto fritto presentato nel pano arabo caldo).

Ed infine due indirizzi per l’assaggio del famoso tortello di patate con le sue due filosofie diverse, uno con la sfoglia lasciata discretamente spessa, l’altro con una sfoglia sottile (entrambi si suddividono equamente il tifo degli abitanti del luogo): il primo si degusta alla Trattoria Da Giorgione, l’altro, a Luco Mugello, al Bar Ristorante Valeri in un ambiente rustico con grandi tavoloni in cui i piatti preparati sono gli stessi dal giorno dell’apertura. Per gli appassionati di shopping, un souvenir enogastronomico lo si può acquistare sulla strada da Borgo San Lorenzo porta a Luco di Mugello, alla Fattoria di Corte Marchese de’ Frescobaldi: carne fresca di maiale, salumi, vino e olio. Il tortello di patate invece lo si può acquistare a Borgo San Lorenzo presso il Pastificio San Lorenzo.

In Piazza Dante, alla bottega Vino da Tavola, si trova di vino sfuso e etichetta, pasta, insaccati, formaggi, confettura, olio, pane, spezie e degustazione di prodotti. Infine, non perdetevi il “marron buono” oggi denominato Marrone del Mugello con il riconoscimento dell’IGP: è inevitabile farsi conquistare dalla “torta di marroni” che si trova nei panifici, nelle pasticcerie ma anche nei bar e che è un dolce tradizionale realizzato con il marrone fresco, cotto per lungo tempo nel forno (la sagra delle castagne, www.sagradellecastagne.it, è forse la più antica d’Italia).


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