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Mangiare fuori pasto: 10 consigli per riuscire a non farlo

Da Andy04 @stilegamesnews

come resistere alla tentazione di spiluccare tra i pasti
Quando si ha fame e soprattutto durante una dieta, resistere alla tentazione di mangiare fuori pasto è davvero difficile, in special modo se dobbiamo cucinare per tutta la famiglia e dobbiamo assaggiare quello che prepariamo; mangiare fuori pasto però fa malissimo alla linea, perciò eccovi 10 consigli utilissimi per combattere la fame tra i pasti.

  • Primo: seguiamo la regola del tre, ovvero fare tre pasti completi al giorno, suddivisi in tre portate; ad esempio per colazione possiamo mangiare cereali, un latticino e della frutta, a pranzo l’antipasto, il primo e della frutta e a cena un antipasto, un secondo con abbondante verdura e della frutta.
  • Secondo: mangiamo lentamente. Mangiando velocemente non ci si sente mai sazi, perchè lo stomaco ci mette circa venti minuti ad inviare al cervello il segnale di sazietà, inoltre mentre si mangia non bisognerebbe fare nient’altro e concentrarsi sul cibo, masticando molto lentamente.
  • Terzo: bere molta acqua durante il giorno, circa due litri, possibilmente un acqua molto ricca di magnesio, minerale che ha la proprietà di togliere il senso di appetito e anche tisane a base di alghe e soprattutto di quercia marina, perché questa pianta si gonfia a contatto con l’acqua e riempie lo stomaco, togliendo la fame. Quarto: fare due spuntini al giorno, uno a metà mattina e uno a merenda a base di un frutto o di uno yogurt.
  • Quinto: tenere sotto controllo il tasso glicemico degli alimenti che si mangiano. Se il tasso è superiore a 50 favorisce l’accumulo di glucosio sotto forma di grasso, se al contrario è basso il diffondersi dei glucidi nel sangue è lento e la sensazione di fame si fa sentire più tardi. Ecco un esempio di alimenti e del loro tasso glicemico: patate fritte : 95; uva passa : 65; banana : 60; spaghetti al dente : 40; burro di arachidi (senza zuccheri aggiunti) : 40; fichi secchi: 35; fagiolini: 30; cioccolato fondente: 25.
  • Sesto: favorire i farinacei integrali rispetto a quelli raffinati. I cereali, il riso, la pasta e il pane se sono integrali contengono fibre che aumentano il senso di sazietà. Settimo: mangiare un insalata o altra verdura prima di ogni pasto. Le verdure contengono fibre complesse che l’organismo non riesce ad assimilare subito, quindi la sensazione di sazietà durerà più a lungo. Ottavo: calmare la fame con una mela, che contenendo la pectina, una fibra che si gonfia a contatto dell’acqua, dà la sensazione di avere lo stomaco pieno.
  • Nono: pensare e soprattutto dedicarsi ad altro. Non c’è  niente di peggio della noia per cominciare a spiluccare dentro il frigorifero, quindi cercare di tenersi sempre impegnate con dell’attività fisica o con altro che ci distragga.
  • Decimo: dormire di più. Si perchè una ricerca americana ha dimostrato che la mancanza di sonno sviluppa la grelina, un recettore che sviluppa il senso di fame, mentre dormendo si sviluppa la leptina, che è il suo esatto contrario e cioè un recettore che sviluppa il senso di sazietà.

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