Magazine Società

Mani

Creato il 11 gennaio 2011 da Vidi

Mani- ... ma non mi stai a sentire?
In quel momento mi sono riscossa e con un po' di vergogna ho ammesso:
-Scusa, ma muovi le mani in una maniera così comunicativa che mi ha presa del tutto e mi sono distratta...
Era una persona simpatica quella che interloquiva con me, sicché non si è risentita, ma ha sorriso e mi ha ripetuto il concetto mettendo però le mani dietro la schiena 'così non potrai  trovare scuse se ti distrarrai di nuovo!'.
Mi sono sentita colta in fallo, perché in verità da sempre io ri
mango affascinata dai movimenti delle mani delle persone; sono capace di stare a guardare il gesticolare degli altri per ore, ma finora nessuno se n'era accorto.
Non mi colpisce tanto se sono mani piccole o grandi, affusolate o massicce, di uomo o di donna. Tranne per le mani dei bambini, nelle quali vedo solo tenerezza, negli adulti seguo proprio ogni minimo movimento, cercando di carpire da esso il sentire, il carattere, il recondito di una persona.
C'
è chi le muove in maniera quasi rigida, chi invece sembra fletterle all'esterno nel suo gesticolare.
C'è chi le nasconde e chi le sventola nella veemenza di una discussione.
C'è chi accompagna il dire col gesto delle mani,
chi rafforza i concetti col movimento e con esso sostituisce le parole.
Se stai ad osservarle, alla fine ti accorgi che le mani raccontano com'è la persona che le possiede. Se cerca il contatto, le allunga verso di te,
se è timida, quasi si nasconde dietro le mani; se è sfacciata, le muove con gesti plateali; se ti vuol bene ti sfiora con tenerezza.
Come le parole, così le mani possono trasmettere emozioni.  Talvolta parlano
più delle parole, danno calore più delle parole, mortificano più delle parole, inteneriscono più delle parole.
Provate a pensare alla
 dolcezza di una carezza ricevuta dalle mani di chi ci ama, alla tenerezza  delle mani di una madre che prende per la prima volta in braccio il suo bambino, alla durezza di un gesto che allontana, alla sicurezza di un gesto di protezione... restano dentro, queste sensazioni, più delle parole. 
E poi provate a pensare alla magia che creano le mani  che suonano o dipingono o scrivono, alla creatività di mani che ricamano o alla solidità di mani che lavorano; alla storia che c'è dentro mani segnate dalla fatica e dagli anni e ancora alla sapidità di mani che cucinano e...
Oh, accidenti, è tardi, devo andare a scuola oggi!
Non c'è niente da fare, le mani mi distraggono anche in virtuale.


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazine