Autore : Redazione
Carteinregola non aderisce alla manifestazione indetta il prossimo 3 settembre dal Partito Democratico romano davanti alla Chiesa Don Bosco, dove qualche settimana fa è andato in scena il funerale Casamonica, perchè tra le regole che il laboratorio si è dato ormai quasi 3 anni fa c’è quella di non aderire a manifestazioni indette da partiti di qualunque colore e schieramento (1). Possono comunque aderire e partecipare in autonomia i singoli membri del laboratorio e i comitati della nostra rete. Finora infatti non abbiamo dato adesioni a manifestazioni e sit in di PD, SEL, Lista Marchini o Cinquestelle (gli altri non ci hanno mai invitato), ma siamo intervenuti a dibattiti o convegni sui temi di cui ci occupiamo, promossi da varie formazioni politiche. E potremmo tagliare corto così, ma invece vogliamo proporre alcune riflessioni, sul momento che stiamo vivendo e su cosa vuol dire essere contro la Mafia a Roma oggi. Riflessioni che, ne siamo consapevoli, sono piuttosto controcorrente, ma il compito che ci siamo dati non è dei più comodi, dato che è quello della “spina nel fianco” di amministrazione, partiti e anche degli stessi cittadini. E proponiamo fin d’ora una grande mobilitazione per il 3 dicembre – anniversario dell’inizio di Mafia Capitale – promossa dalla società civile. Aperta a tutti, ma che parta da una rete orizzontale, come quella creata con l’iniziativa “Spiazziamoli!” del marzo scorso, quando decine di comitati organizzarono eventi e manifestazioni in 50 piazze della città.
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