Mannaia V. Colpo alla nuca alla scuola, all’università e alla ricerca. Meno male che son professori! E De Renzi colpito da Minosse dice: “Con i voti della destra si vince”.

Sarà anche vero che hanno incrementato il fondo per i testi scolastici gratuiti. Sarà anche vero che niente soldi alle scuole parificate (meno le cattoliche, of course) però la scuola continua a pagare la crisi e la ricerca viene definitivamente affossata, per non parlare della decimazione degli insegnanti di italiano all’estero. L'Istituto nazionale di Fisica nucleare (meno 9,1 milioni nel 2012 e 24,4 nel 2013 e nel 2014) è il più penalizzato. Segue il Cnr che complessivamente perderà 38 milioni di euro in tre anni. L'Agenzia spaziale italiana, l'Istituto nazionale di astrofisica, l'Ingv - l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia - quello di Oceanografia e geofisica sperimentale e e anche l'Invalsi: l'Istituto nazionale per la valutazione del sistema d'istruzione. In tutto, il taglio sui bilanci dei centri di ricerca ammonterà a 210 milioni. Condizioni capestro per le università statali tanto che l’Unione degli studenti ha parlato di “omicidio premeditato dell’università pubblica”. Ovviamente la penalizzazione riguarderà anche i ricercatori italiani che hanno contribuito alla scoperta del Bosone di Higgs confermando che per ogni Bosone c’è un Fanfarone, il professor Monti in questo caso. Passato Caronte arriva Minosse forse è questa la ragione per la quale Matteo De’ Renzi ha detto: “Qua si vince solo con i voti della destra”.