Mappa dell'evasione fiscale recuperata in Italia

L'Espresso pubblica oggi una mappa dell'evasione fiscale recuperata in Italia, basata su dati dell'Agenzia delle Entrate e dell'Istat. Emerge un'evasione su base macroregionale, divisa in nord, centro e sud. Mentre al nord l'evasione sarebbe meno diffusa ma di maggiore entità (5,53 miliardi) al sud accadrebbe l'opposto, minore entità ma grande diffusione (2,04 miliardi), mentre il centro si situa a un livello intermedio (2,89).Questa nuova mappa sembrerebbe sfatare il mito che è solo il sud terra di evasione ma in realtà ridefinisce, pur con i limiti di interventi magari non omogenei su tutto il territorio, la tipologia dell'evasione e il tipo di adesione sociale. Il nord forse presenta una maggiore entità assoluta di evasione in termini di euro sottratti al fisco a causa della superiore industrializzazione e presenza di grandi aziende. Se, grossolanamente, l'evasione rappresenta una parte del Pil,  si comprende perchè al nord vi siano, in valore assoluto, i maggiori recuperi di fatturati in nero, perchè probabilmente il sommerso segue i luoghi dove si produce ricchezza. Vi è però una notazione da fare: il sud presenta una pericolosa pervasività di evasione, secondo i risultati di questa mappa, che può essere il risultato di due cause: o diffusa tendenza all'economia sommersa per temperamento o necessità  di operare in nero dovuta alla peggiore condizione economica.Sta di fatto che, su un'ipotesi di scuola, ci si potrebbe chiedere: come si comporterebbe il sud in presenza di un livello di Pil pro capite come quello del nord, l'evasione aumenterebbe di entità ma si concentrerebbe oppure rimarrebbe diffusa?Qui la mappa dell'evasione fiscale recuperata pubblicata dall'EspressoQui la mappa del Pil pro capite su base regionale dell'Istat