«Ho ascoltato la chiamata di Dio ed ho lasciato tutto per servire i poveri».
Così risponde suor Marie Catherine Perseverance Kingbo, fondatrice della prima congregazione religiosa del Niger, a chi le chiede perché una suora cattolica abbia scelto di vivere in un paese a maggioranza islamica.
Recentemente in visita nell’ufficio internazionale di Aiuto alla Chiesa che Soffre – che da anni sostiene la comunità da lei fondata, la Fraternità delle Serve di Cristo – la religiosa senegalese racconta la sua storia iniziata con l’ingresso in una delle prime congregazioni africane, quella della Figlie del Sacro Cuore di Maria.
Qualche anno più tardi- precisa la religiosa- il vescovo di Maradi, nel Niger meridionale, ha chiesto il mio aiuto per questa giovane diocesi.
E io ho immediatamente capito che quella era la mia strada.
Ecco i "miracoli" che piacciono a Dio. In ogni luogo e in ogni tempo.
[Donna- dice Gesù -Io sono venuto anche per Te.]
a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)