Maradona torna a Napoli a teatro

Diego Armando Maradona fin dal suo arrivo in Italia ha sempre incantato e fatto innamorare il popolo napoletano, per il suo essere “fuori dal comune” in campo e fuori: il prossimo 5 Luglio ricorreranno 30 anni daquando El Pibe de Oro riempì lo Stadio San Paolo per la sua presentazione, con la sua classe sopraffina, i palleggi infiniti e quei giochetti con il pallone che solo un fuoriclasse del suo calibro poteva fare. Anche se da molti anni Diego Armando Maradona non gioca e non vive più a Napoli è rimasto indelebile nel cuore dei cittadini partenopei il suo ricordo associato alle due vittorie degli scudetti e della coppa Uefa oltre che il suo modo di vivere e di far appassionare i tifosi, capace di far dimenticare i problemi che attanagliavano e attanagliano la città.

La sua presenza in squadra veniva considerata quasi come un simbolo di riscatto, un punto di forza per una città costretta a fronteggiare difficoltà quotidiane che, in cambio di tutto questo, incondizionatamente ha sempre trattato Maradona come un re, il Re di Napoli.

Per ripercorrere indietro nel tempo quel periodo, è nato uno spettacolo teatrale che racconta quei tempi d’oro per il Napoli ed i napoletani, mettendo in risalto la storia di Maradona e quella di un’epoca, di un periodo in cui si sono sovrapposte le vittorie del Napoli e i problemi della città di Napoli.

Con lo spettacolo teatrale “Diego. Non sarò mai un uomo comune” il regista ed ideatore Aniello Mallardo vuole rappresentare, dunque, come Napoli negli anni Ottanta fosse una città costretta a fronteggiare il dramma della disoccupazione (ancora d’attualità), la chiusura dell’Italsider, l’inquinamento crescente, le giovani vite stroncate dall’eroina che, però, assisteva assuefatta al mito e alla classe di Diego Armando Maradona per evadere anche solo per novanta minuti dalle brutture della realtà.

In scena si rappresenta tutto questo, con un calciatore del Napoli odierno in platea ad assistervi, un po’ come se fosse una “cerniera” tra presente e passato e, inoltre, il progetto realizzato dall’associazione Voci di Scampia devolverà l’incasso per la realizzazione di una Fattoria didattica per disabili a Chiaiano.

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