Magazine Gossip

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Creato il 31 ottobre 2015 da Dejavu

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

La stoccata proviene da , le cui indiscrezioni trapelano giornalmente a cura di Roberto D'Agostino. Mettendo insieme un po' di indiscrezioni, qualche considerazione propria e alcune impressioni personali un articolo a firma del giornalista Alberto Dandolo pubblicato sul noto sito concluderebbe che Marc Marquez... sarebbe finocchio!

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

"Sappiamo che ama uscire con i suoi amici (rigorosamente maschi), che nella sua comitiva storica ci sono due ragazzi gay dichiarati e che più di qualche volta pare sia stato avvistato uscire da un noto locale "gay friendly" (di proprietà del ristoratore catalano Ramon Morales) nel quartiere radical chic e frocione del Born (in prossimità del Museo Picasso) a Barcellona".

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia
E ancora.

"E' giovane e dai modi delicati, ha un rapporto simbiotico con sua madre e alle ragazze preferisce il suo lavoro o la compagnia di amici uomini. No, non è un'immagine di Cristiano Malgioglio adolescente ma il ritratto del campione Marc Marquez".

E per bocca dello stesso Marquez.

"Ragazze? Vorrei restare con le moto perché mi piace tutto di loro e non hanno mai di che lamentarsi. Sono libero, non ho nessuno accanto a me...il lavoro è il mio unico amore".

Il "giovane e leggiadro" campione - scrive quindi Dagospia - sarebbe "assai insensibile al fascino della gnocca".

Pare inoltre che il recordman spagnolo abbia rifiutato avances importanti e che il suo procuratore - "preoccupato dell'immagine poco virile del suo assistito" - abbia pure cercato, invano, di fidanzarlo "a mezzo stampa" ma le trattative con la tronista argentina Samira Jalil non sarebbero andate a buon fine per questioni di cachet.

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia
Peccato. Peccato davvero. Che un articolo simile intriso di pregiudizio omofobico e maschilista sia uscito a ridosso dei fatti di Sepang, quando Marquez e Valentino Rossi, domenica scorsa, a momenti si picchiavano in pista per un'evidente scorrettezza dettata dalla protervia dello spagnolo.
Peccato sì. Perché questa etichetta di omosessuale piove su Marquez quasi come uno schiaffo per ciò che è successo. Quasi che dare del gay al motociclista sia la giusta punizione per aver attentato all'idolatria italica verso le due ruote del sacro Valentino.

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia
La macchina del fango è partita. Per quanto Marquez abbia già pagato in termini disciplinari per quello che ha fatto domenica, questo non basta. Perché Marquez è altresì "insensibile al fascino della gnocca". E allora f atevene una ragione invece che dileggiare.

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia


Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Marc Marquez gay: lo dice quell'arpia di Dagospia

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog