Magazine Diario personale

Marcel Fecteau - Eppure so che ci sei

Da Darioparrinello
Eppure so che ci sei
tra le baccanti che ballano
sulla strada dell'alba
che trascini ricordi viscosi
come la bava di un ragno
sul tuo corpo d'insetto.
Ho pensato fossi tu
su una spiaggia al tramonto,
alla fermata di un bus,
nel sudore di un letto
con occhi sempre diversi
e ogni volta uguali.
Aspetto che tu venga
prima che faccia sera,
a domandarmi dei ricordi
sul mio corpo d'insetto,
a raccontarmi i tuoi tramonti,
le stazioni dei tuoi bus,
il sudore nel tuo letto,
perchè so che ci sei.

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