Marchese rinsalda la maggioranza

Che ne dirà il Centrodestra sansalvese, opposizone in Consiglio Comunale, dopo la seduta dello stesso di ieri pomeriggio?

I punti “caldi” all’ordine del giorno erano essenzialmente 2: quello sull’approvazione del Bilancio di Previsione e quello sul famigerato dossier “Atlantide”.

Sul primo punto, sostanzialmente, da più voci si erano sollevati dubbi e perplessità contro la “costituzione” di un Bilancio senza respiro. Dai banchi dell’opposizione ci si chiedeva che indirizzo intenda perseguire San Salvo per il proprio futuro: di potenziamento agricolo, di sviluppo artigiano, di incentivazione turistica. La discussione sul Bilancio è stata lunga ed interessante, ogni gruppo consiliare ha detto la propria, e la propria posizione personale l’ha enunciata bene anche qualche consigliere, in primis Rossi e D’Ascenzo, il primo seppur critico, favorevole all’approvazione del Bilancio, il secondo contrario. L’opposizione, nonostante le perplessità espresse nell’enunciazione programmatica dell’Assessore al Bilancio, Mazzaferro, ha deciso di non apportare emendamenti, ma anzi di uscire dall’Aula al momento del voto, in quanto, in virtù della sentenza del TAR di qualche mese fa, ha ritenuto che non fosse possibile per il Consiglio procedere con tale votazione. Di diverso parere il Sindaco e parte della maggioranza, che hanno approvato il Bilancio di previsione con 12 voti favorevoli.

Sul secondo punto, il cosiddetto dossier “Atlantide”, duro scontro maggioranza – opposizione. Le minoranze hanno puntato il dito contro una gestione alquanto discutibile riguardante il Sociale; la maggioranza ha affermato che è tutto in regola, come dimostrato dalle “carte”. “Carte” che secondo l’opposizione sono carenti, tanto che il punto all’ordine prevedeva la creazione di una Commissione d’inchiesta…il Consiglio vota contro. Le motivazioni della maggioranza sono essenzialmente legate al fatto che la Commissione consiliare sugli Affari Sociali deve svolgere anche questa attività di controllo.

Dunque la sintesi di questo lungo pomeriggio è che il Sindaco Marchese conterà su 12 voti di maggioranza: abbastanza per governare.

MICHELE MARCHESE