Marchiato

I dettagli della missione ci vengono recapitati sul nostro hard disk personale.
“Sistemare” il piccolo hard disk nel petto è una delle prime formalità che vengono espletate al momento dell’entrata nella grande Arca, così come viene chiamata l’astronave madre dagli abitanti del piccolo pianeta.
Non ci vuole molto.
Ti fanno sedere su una poltrona, che ricorda vagamente lo stile di Eames, reclinano lo schienale e ti chiedono di disattivare, momentaneamente, la membrana di rivestimento del tuo corpo, ma solo per metà, quella superiore.
Da questo momento, dalla parte opposta del cuore, immagazzini il sapere, le informazioni. Il flusso delle nozioni scorre parallelo a quello dei sentimenti, se vogliamo essere poetici, oppure, se vogliamo essere pragmatici, non inficia le funzioni di pompaggio della nostra macchina vitale.
Dopo pochi minuti riprendi conoscenza, senza mai esserti accorto di averla persa, e sei marchiato per tutta la vita. Effetti collaterali un leggero prurito ma è una sopportabile noia.