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Ma a chi spetta la primogenitura di questo particolare disegno, che ormai può essere incontrata in molte città brasiliane. In Fortaleza ne abbiamo un esempio di fronte al Collegio Militare in Praça da Bandeira (Avenida Santos Dumont).
Come il Teatro Amazonas, il marciapiede della piazza è stato ispirato dall'architettura europea. Un pavimento simile decora da secoli la Piazza Dom Pedro IV, conosciuta anche come Praça do Rossio, in Lisbona.
Il disegno venne scelto per omaggiare l'incontro delle acque dolci del Rio Tejo con l'Oceano Atlantico. Attualmente gli abitanti di Manaus, e in particolar modo le guide turistiche, si compiacciono di riferire che il marciapiede simbolizza l'incontro delle acque scuore del Rio Negro con le acque limacciose del Rio Solimões. Le due masse d'acqua, scura e giallastra impiegano chilometri per mescolarsi completamente, formando il grande Rio delle Amazzoni.
Mentre a Rio de Janeiro si racconta che il marciapiede è un riferimento alle onde del mare. Ma spetta alla capitale brasiliana (del tempo) rendere famoso quel particolare disegno in tutto il paese, tanto che venne copiato in altre capitali. Ma il noto marciapiede di Rio venne installato dopo che Manaus aveva installato il suo.
L'allora capitale brasiliana ricevette il suo primo marciapiede all'inizio del XX secolo, nel 1905. Ciò avvenne nell'Avenida Rio Branco, che era la principale avenida di tutto il paese, con pietre provenienti dal Portogallo.
Ma all'inizio degli anni '20 quando una forte mareggiata distrusse il marciapiede di Copacabana do Leme fino al Forte, che l'avenida Atlantica venne raddoppiata e il famoso marciapiede a onde fece la sua prima comparsa a Rio, con disegno trasversale rispetto alla spiaggia. Decadi più tardi, un'altra riforma mutò la disposizione delle onde del marciapiede perché dossero parallele alla spiaggia.
In Manaus, il marciapiede di Largo São Sebastião venne terminato nel 1901, ma già era stato progettato fin dalla decade del 1880, quando il Teatro Amazonas venne terminato nel 1886.
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