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Margherita Hack (12 giugno 1922 – 29 giugno 2013)

Creato il 29 giugno 2013 da Marvigar4

Margherita Hack

   Onore a una donna che per tutta la vita ha tenuta alta la bandiera del libero pensiero e si è sempre battuta contro ogni forma di conformismo intellettuale. Margherita Hack ci mancherà per il suo spirito, il suo rigore, l’impegno politico e civile parallelo a quello scientifico proprio del suo studio. Nessuno prima di lei in Italia era riuscito a rendere “popolare” una materia come l’astrofisica, attraverso un’opera capillare di pubblicazioni, interventi, conferenze, partecipazioni a programmi televisivi, con quella bellissima cadenza fiorentina d’altri tempi e un linguaggio semplice, diretto, privo di atteggiamenti altezzosi e autoreferenziali tipici di certi uomini di scienza convinti di detenere la verità assoluta. Margherita Hack si proclamava con orgoglio atea, spiegava in cosa consistesse la sua laicità, il suo rifiuto della visione confessionale e dell’intervento politico in nome della religione: «Il compito della scienza è cercare di capire quali siano le leggi che regolano l’universo, la nostra vita, i nostri pianeti, senza ricorrere a Dio. Ricorrendo a Dio non c’è più bisogno di scienza. È come se Dio ci desse da fare le parole crociate, tanto poi se non si fanno, spiega tutto lui. Il compito della scienza è proprio quello di fare a meno di Dio. Cercare di capire con la propria ragione» [1]

   Laureata nel 1945, Margherita Hack è stata titolare della cattedra di astronomia all’Università di Trieste dal 1964 al 1997 e prima donna italiana a dirigere l’Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, contribuendo con la sua gestione a svilupparlo sul piano nazionale e internazionale. Socio nazionale dei Lincei dal 1987, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il Premio Linceo dell’Accademia dei Lincei (1980) e il Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1987). Dal 1989 è stata garante scientifico del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) e dal 2002 presidente onorario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti; iscritta dal 2005 all’Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica. Candidata alle elezioni regionali del 2005, in Lombardia, nella lista del Partito dei Comunisti Italiani ottenendo 5.634 voti nella città di Milano e cedendo il seggio a Bebo Storti. Nuovamente candidata nelle elezioni politiche del 2006 in molte circoscrizioni della Camera con il Partito dei Comunisti Italiani e cedendo anche stavolta il seggio ottenuto. Il 21 marzo 2009 si candidò nella Lista Anticapitalista per le elezioni europee di giugno come capolista nella Circoscrizione Isole e nella circoscrizione Nord-Ovest, senza ottenere l’elezione perché la lista non superò la soglia del 4%. Alle elezioni regionali del 2010 si presentò tra le file della Federazione della Sinistra e venne eletta nel Lazio nella Circoscrizione di Roma, con oltre 7000 preferenze, ma nella prima seduta del Consiglio si dimise per lasciare il seggio agli altri candidati della lista. Il 12 novembre 2011 prese la tessera del partito politico Democrazia Atea, con cui si candidò alle elezioni politiche del 2013 come capolista alla Camera nella circoscrizione Veneto 2. Nell’ottobre 2012 ha appoggiato Nichi Vendola alle primarie del centrosinistra, mentre al ballottaggio ha espresso la sua preferenza per Matteo Renzi. Ad aprile 2013 entra nel comitato “Emma Bonino presidente” per promuovere la candidatura di Emma Bonino a Presidente della Repubblica Italiana.

   Margherita Hack lascia un patrimonio culturale ed intellettuale vastissimo, con lei viene meno una voce autorevole che ha lottato per i diritti civili, per le unioni delle persone dello stesso sesso, per l’eutanasia, per il rispetto della vita degli animali contro ogni forma di vivisezione, per lo sviluppo del pensiero scientifico in Italia, per l’affermazione della laicità e delle libertà in contrapposizione alla deriva confessionale in politica e nell’istruzione pubblica. Da oggi siamo tutti un po’ più soli.

© Marco Vignolo Gargini

Opere

· Corso di fisica stellare. Interpretazione degli spettri stellari, Firenze, Editrice Universitaria, 1955.

· Le nebulose e gli universi-isole, con Giorgio Abetti, Torino, Ed. scientifiche Einaudi, 1959; Torino, Boringhieri, 1968.

· La radioastronomia. Alla scoperta di un nuovo aspetto dell’universo, Bari, Laterza, 1960.

· L’universo. Pianeti, stelle e galassie, Milano, Feltrinelli, 1963; 1967.

· Esplorazioni radioastronomiche, Torino, Boringhieri, 1964.

· Corso di astronomia, Trieste, Osservatorio astronomico, 1967.

· Astrofisica d’oggi, Milano, Le scienze, 1973.

· Il cielo intorno a noi, Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1977.

· Breve storia e recenti sviluppi dell’Osservatorio astronomico di Trieste, Trieste, Osservatorio astronomico, 1983.

· L’universo violento della radio-astronomia, Milano, Edizioni scientifiche e tecniche Mondadori, 1983.

· L’universo: ai confini dello spazio e del tempo, con Francesco Bertola e Tullio Regge, Milano, Fabbri, 1983.

· Corso di astronomia, diretto da e con Corrado Lamberti, 6 voll., Milano, Fabbri, 1984.

· Corso di astronomia. Cenni di astronomia sferica, gli strumenti astronomici, fisica stellare: parametri fondamentali, cenni sulla struttura ed evoluzione stellare, la galassia: dimensioni, moti e struttura fisica, le galassie e gli ammassi di galassie, il sole e il sistema solare, Milano, Hoepli, 1984.

· La nostra galassia, a cura di, Milano, Le Scienze, 1984.

· Il libro dell’astronomia, a cura di, Milano, Fabbri, 1985; Milano, Bompiani, 1987.

· La galassia e le sue popolazioni. Incontri con le stelle, Trieste, Editoriale, 1989.

· L’universo alle soglie del Duemila, Milano, Rizzoli, 1992; 1995.

· Alla scoperta del sistema solare, con Alessandro Braccesi e Giovanni Caprara, Milano, A. Mondadori, 1993; 2000.

· Cataclysmic Variables and Related Objects, con Constanze la Dous, Paris-Washington D.C., Centre National de la Recherche Scientifique-National Aeronautics and Space Administration, 1993.

· Cosmogonie contemporanee. Le attuali teorie sull’origine dell’universo, Trieste, Editoriale scienza, 1994.

· Una vita tra le stelle, Roma, Di Renzo, 1995.

· L’amica delle stelle. …Storia di una vita…, Milano, Rizzoli, 1998.

· Sette variazioni sul cielo, Milano, Cortina, 1999.

· L’Universo alle soglie del terzo millennio, Milano, Biblioteca universale Rizzoli, 2000.

· Origine e fine dell’universo con Pippo Battaglia e Walter Ferreri, Torino, Utet Libreria, 2002.

· Storia dell’astronomia dalle origini al 2000 e oltre, Roma, Edizioni dell’Altana, 2002.

· Vi racconto l’astronomia, in collaborazione con Loris Dilena e Aline Cendon, Roma-Bari, Laterza, 2002.

· Dove nascono le stelle, Milano, Sperling & Kupfer, 2004.

· Qualcosa di inaspettato. I miei affetti, i miei valori, le mie passioni, in collaborazione con Mauro Scanu, Roma-Bari, Laterza, 2004.

· L’idea del tempo, con Pippo Battaglia e Rosolino Buccheri, Torino, UTET Libreria, 2005. Idee per diventare astrofisico. Osservare le stelle per spiegare l’universo, Bologna, Zanichelli, 2005.

· L’universo di Margherita. Storia e storie di Margherita Hack, con Simona Cerrato, Trieste, Editoriale Scienza, 2006. Così parlano le stelle. [Il cosmo spiegato ai ragazzi], con Eda Gjergo, Milano, Sperling & Kupfer, 2007.

· Il mio zoo sotto le stelle, con Bianca Pauluzzi, Roma, Di Renzo, 2007.

· L’universo nel terzo millennio, Milano, BUR, 2007.

· Che cos’è l’universo?, con CD audio, Roma, Sossella, 2008.

· Le mie favole. [Da Pinocchio a Harry Potter (passando per Berlusconi)], Roma, Edizioni dell’Altana, 2008.

· Dal sistema solare ai confini dell’Universo, Napoli, Liguori, 2009.

· Libera scienza in libero stato, Milano, Rizzoli, 2010.

· Quando ho capito perché i sellini della bici da corsa sono così stretti, in La mia prima bicicletta, Portogruaro, Ediciclo, 2010.

· Notte di stelle, con Viviano Domenici, Milano, Sperling & Kupfer, 2010.

· Perché le stelle non ci cadono in testa? E tante altre domande sull’astronomia, con Federico Taddia, Firenze-Trieste, Editoriale scienza, 2010.

· L’anima della terra vista dalle stelle, con Ginevra Di Marco, con DVD-Video, Roma-Reggio Emilia, Aliberti, 2011.

· Marco Alloni dialoga con Margherita Hack. Il sole non è adesso, Reggio Emilia, Aliberti, 2011.

· La mia vita in bicicletta, Portogruaro, Ediciclo, 2011.

· Il mio infinito. Dio, la vita e l’universo nelle riflessioni di una scienziata atea, Milano, Dalai, 2011.

· Perché sono vegetariana, Roma, Edizioni dell’Altana, 2011.

· Tutto comincia dalle stelle. Viaggio alla velocità della luce tra pianeti, astri e galassie, con Gianluca Ranzini, Milano, Sperling & Kupfer, 2011.

· I gatti della mia vita, Trieste, Scienza Express, 2012.

· Hack! Come io vedo il mondo, Siena, Barbera, 2012.

· La stella più lontana. Riflessioni su vita, etica e scienza, Massa, Transeuropa, 2012.

· Io credo. Dialogo tra un’atea e un prete con Pierluigi Di Piazza, Portogruaro, Nuovadimensione, 2012.

· Il lungo racconto dell’origine. I grandi miti e le teorie con cui l’umanità ha spiegato l’universo, con Walter Ferreri e Guido Cossard, Milano, Dalai, 2012.

· Margherita Hack racconta Tolomeo e Copernico. Dalle stelle la misura dell’uomo, Roma, Gruppo Editoriale l’Espresso, 2012.

· Nove vite come i gatti. I miei primi novant’anni laici e ribelli, con Federico Taddia, Milano, Rizzoli, 2012.

· Sotto una cupola stellata. Dialogo con Marco Santarelli su scienza ed etica, Torino, Einaudi, 2012.

· Stelle da paura, con Gianluca Ranzini, Milano, Sperling & Kupfer, 2012.

· Il cielo intorno a noi. Viaggio dalla terra ai confini dell’ignoto per capire il nostro posto nell’universo, con Steno Ferluga, Milano, Dalai, 2012.

· Il perché non lo so. Autobiografia in parole e immagini, con DVD, Milano, Sperling & Kupfer, 2013.

· Stelle, pianeti e galassie. Viaggio nella storia dell’astronomia: dall’antichità a oggi, con Massimo Ramella, Trieste, Editoriale Scienza, 2013.

http://it.wikipedia.org/wiki/Margherita_Hack


[1] http://www.ilpost.it/2013/06/29/morta-margherita-hack/, Conversazione con Margherita Hack, Associazione Luca Coscioni, 31 ottobre 2007.



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