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Mario Cantini: prima la città ed i cittadini, poi il PSC

Creato il 19 febbraio 2011 da Ambrogio Ponzi @lucecolore
Mario Cantini: prima la città ed i cittadini, poi il PSC
Un piano per la città realistico e condiviso è quello che propone alla sua città il Sindaco Mario Cantini precisando che lo sviluppo di Fidenza non ha colore politico.In una intervista alla Gazzetta di Parma di sabato 19 febbraio il Sindaco  riprende il discorso sul Piano Strutturale Comunale e si spinge avanti con chiarezza senza retorica, senza discorsi astratti e rituali. Il successo del bando relativo all'assegnazione dell'incarico è tutto contenuto in quelle venti "manifestazioni di interesse" avanzate da studi professionali, italiani ed anche esteri, in corso di valutazione in Commissione Urbanistica per una decisione attesa nel giro di un mese da parte della Giunta.In omaggio alla trasparenza e alla partecipazione comunque il Sindaco precisa: “Abbiamo già iniziato una serie di incontri con le frazioni e i quartieri per capire quali sono i problemi e raccogliere suggerimenti da chi ci vive per poi individuare quali sono le priorità. Anche il professionista scelto, dopo aver studiato la struttura della città, incontrerà e ascolterà cittadini e associazioni. il percorso deve essere chiaro e trasparente”.Dopo queste importanti premesse ecco le idee sviluppate dal Sindaco che toccano alcune criticità su cui ci siamo più volte soffermatiMario Cantini: prima la città ed i cittadini, poi il PSC
Per il centro storico  l'obiettivo sarà quello di "riqualificare il centro storico e i quartieri anni '50 e '60, anche per evitare i fenomeni di ghettizzazione" migliorando la qualità delle abitazioni per "renderle attrattive , evitando che si continui a costruire verso Salso." In queste parole è evidente vedere una proposta di sviluppo abitativo diversa da quello in atto impostato su una continua espansione  di anonime periferie attorno ad un centro in evidente degrado. Assecondare la vocazione urbanistica  delle zone a sud ed a nord della ferrovia diventa un altro paletto al nuovo piano "è ormai assodato che la zona verso la collina ha una vocazione abitativa, mentre quella oltre la ferrovia è caratterizzata da insediamenti commerciali e industriali, anche se, in ambito residenziale, sarà necessario un contenimento degli interventi espansivi a tutela del sistema pede-collinare e collinare". Mario Cantini: prima la città ed i cittadini, poi il PSC
Passando poi più alle cose da fare o da completare il Sindaco si esprime sull'annoso problema dei cosiddettii "cantieri bloccati": per quanto riguarda Villa Panini, l'ex ospedale e palazzo Arzaghi, il sindaco pur, ricordando che si tratta di proprietà private, la questione è comunque alla sua attenzione e precisa: "per l'ex ospedale stiamo intensificando i rapporti con la nuova proprietà per iniziare almeno i lavori di demolizione, eccetto la parte vincolata; per quanto riguarda Villa Panini l'intenzione della proprietà è quella di costruire mentre palazzo Arzaghi sarebbe un recupero impegnativo da tutti i punti di vista e non possiamo imporlo a chi lo possiede, anche se sono in corso attività per il suo consolidamento e il mantenimento in sicurezza".
Ma ecco le "10 scommesse" che PSC o non PSC il Sindaco Cantini  vuol realizzare nei prossimi anni di mandato :
  • Nuova rotatoria di via Gramsci
  • Sistemazione definitiva di tutte le rotatorie e ridisegno del Put
  • Parcheggio Guernika a due piani e raddoppio del parcheggio di via Marconi
  • Nuovo tunnel ferroviario veicolare 4 e passaggio pedonale nel sottopasso stazione
  • Conclusione primo stralcio lavori in piazza Repubblica (stazione) ,
  • Nuove scuole Ipsaa Solari e Ongaro a Villa Ferro
  • Wi-fi libero in parchi e piazze
  • Salvataggio di Comeser con impegno dei privati
  • Bonifica ex Cip e demolizione , ex Carbochimica
  • Demolizione ex forno comunale e nuovo progetto  

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