Marketing politico

A sinistra si sta consumando l'ennesima incomprensibile "tragedia del caos": in Cina il partito comunista ha, da un giorno all'altro, mandato all'aria decenni di ideologia, ha diametralmente cambiato idea ed ha prontamente informato i compagni dicedo:"compagni, spendete, spendete! da oggi spendere è glorioso!" ... fino a ieri spendere era il peccato del diavolo fascista ... mah ....
In Italia Bersani comunica con cipiglio serioso di aver raccolto 10 milioni di firme per mandare via Berlusconi. Si dimentica però di correggere gli errori del bluff sul sito del PD dove in realtà compare un solo milione di firme, sospendono la pagina, aggiungono uno zero, ripubblicano il tutto ma .... si dimensticano di nuovo di correggere la lista, palesemente falsificata dal fatto che chiunque poteva scrivere qualsiasi cosa senza controllo pertanto fra i firmatari. Fra questi comparivano infatti anche Moana Pozzi, il papa, Mussolini, ecc.
A destra invece si continua a litigare. Fini esce dalla coalizione, sembra sicuro di creare un nuovo partito di maggioranza e doo pochi giorni si trova solo con tutti i deputati e senatori che se ne tornano all'ovile. La lega è costantemente alla ricerca di un federalismo che faccia pagare restituire al sud tutti i soldi che il nord ha versato negli anni, ovviamente non ce la farà mai.
Intanto, i tedeschi cercano di fare le scarpe a Draghi "non vogliamo un itaiano alla BCE!" gli svizzeri rafforzano i controlli alle frontiere "gli italiani rubao lavoro e soldi, non li vogliamo!"
E se invece fossimo più uniti contro questi attacchi grartuiti, chessò, dare meno importanza alla politica delle chiacchere e chiedere risultai una volta alla settimana concentrandoci sulla crescita interna e sulla difesa dell'orgoglio e del patrimonio Nazionale?
Qualche politico vuole dare risposta? (non credo, troppo impegnati a parlare di Ruby!)