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Marmellata di cachi e rum

Da Cucinaamoremio
Marmellata di cachi e rum 
E' un'altra marmellata (in realtà anche questa non si dovrebbe chiamare così perché non è di agrmi... ma io le chiamo tutte marmellate) che faccio già dall'anno scorso: anche questa con un gusto particolare e particolarmente apprezzata tanto che quest'anno l'ho regalata per Natale.
Nella fotografia non è confezionata ma + o - il barattolo era simile a QUESTO.
 

Cachi
mele (1 grande ogni kilo di frutta - per la "pectina")
zucchero di canna (500g ogni kilo di frutta) 

rum (100cc ogni kilo di frutta)
Sbuccio con l'aiuto di un cucchiaio i cachi e tolgo i semi,sbuccio anche le mele se non sono biologiche (altrimenti evito perché le vitamine sono quasi tutte lì), unisco lo zucchero e mescolo, unisco anche il rum mescolando ancora e lascio macerare per almeno 12 ore mescolando un paio di volte.
Trascorso questo tempo, mescolo di nuovo e faccio cuocere per circa un’ora (levo la schiuma che si crea e la conservo in frigorifero per altri usi).
Dopodiché con un frullatore ad immersione, frullo tutto in modo da avere un composto liscio.
Faccio cuocere ancora fino a che non raggiungo la consistenza desiderata considerando che raffreddandosi diventa più solida (infatti faccio la “prova piattino”: QUI o in alto: “Una più del diavolo” n° 7): non più di mezz’ora!
Invaso la marmellata bollente - attenzione è peggio del “piombo fuso” - in barattoli sterilizzati (sempre QUI o in alto: “Una più del diavolo” n° 16), chiudo con tappi integri (guardare bene sotto la capsula – magari sembrano perfetti ma non lo sono – a volte vale la pena comprarli tutti nuovi) sterilizzati anch’essi ben stretti e li capovolgo (il calore fa creare il sottovuoto - importantissimo).
Una volta freddi o dopo 8 ore (circa la notte - io la marmellata la faccio sempre dopocena) rigirateli e conservateli al fresco.

Con questa ricetta partecipo al Contest

http://simolovecooking.blogspot.it/2013/10/il-mio-secondo-contestsiamo-gia-in-tema.html

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