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Marmellata di melone bianco

Da Cucinaamoremio
Marmellata di melone bianco E’ buona anche perché ricorda l’estate e per una come me, che non esiste nient’altro che l’estate: che il Natale e il Capodanno sono belli perché dopo si va in discesa verso l’estate…
Insomma:
fatela, assaggiatela e regalatela (fate una confezione carina corredata di etichetta - SCRIVETE LA DATA oltre al contenuto e raccomandate che una volta aperta deve essere conservata in frigorifero per non più di un mese se invece il barattolo è ancora chiuso si può conservare per un anno in un luogo fresco e possibilmente al buio).

Melone bianco*
mele (1 grande ogni kilo di frutta - per la "pectina")
zucchero di canna (500g ogni kilo di frutta)
gin (100cc ogni kilo di frutta)

* Io ho usato quello con la buccia gialla se trovaste quello con la buccia verde è molto + buono - ma si trova d’inverno?
Boh.
Io lo mangio sempre d’estate in Sardegna… 

 
Sbuccio (ovviamente) e taglio a pezzi tutti i meloni, le mele le sbuccio solo se non sono biologiche (le vitamine sono quasi tutte lì), unisco lo zucchero e mescolo in modo che lo zucchero vada a toccare tutta la frutta, unisco anche il gin mescolando ancora e lascio macerare per almeno 12 ore mescolando un paio di volte.
Trascorso questo tempo, mescolo di nuovo e faccio cuocere per circa un’ora (levo la schiuma che si crea e la conservo in frigorifero per altri usi).
Dopodiché con un frullatore ad immersione, frullo tutto in modo da avere un composto liscio.
Faccio cuocere ancora fino a che non raggiungo la consistenza desiderata considerando che raffreddandosi diventa più solida (infatti faccio la “prova piattino”: QUI o in alto: “Una più del diavolo” n° 7): non più di mezz’ora!
Invaso la marmellata bollente - attenzione è peggio del “piombo fuso” - in barattoli sterilizzati (sempre QUI o in alto: “Una più del diavolo” n° 16), chiudo con tappi integri (guardare bene sotto la capsula – magari sembrano perfetti ma non lo sono – a volte vale la pena comprarli tutti nuovi) sterilizzati anch’essi ben stretti e li capovolgo (il calore fa creare il sottovuoto - importantissimo).
Una volta freddi o dopo 8 ore (circa la notte - io la marmellata la faccio sempre dopocena) rigirateli e conservateli al fresco. 

Con questa ricetta partecipo al Contest http://lamiacucinaimprovvisata.blogspot.it/2013/12/il-vincitore-di-ottobre-novembre-e-la.html

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