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Marocco: prigionieri salifisti si danno fuoco a Salé.

Creato il 21 marzo 2011 da Paolo

Marocco: prigionieri salifisti si danno fuoco a Salé.Secondo un sito marocchino, da giovedi’ 17 marzo , la situazione è tesa nelle prigioni marocchine. Questa notte, due prigionieri salafisti hanno tentato di immolarsi con il fuoco e un altro si è gettato dalle mure carcerarie. “Dal 17 marzo, una sessantina di detenuti stanno organizzando un sit-in permanente sui tetti della prigione e protestano contro la loro detenzione”, ha dichiarato Abderrahim Mouthad, Presidente dell’Associazione Annasir. I prigionieri ad oggi sono ancora sui tetti sia il giorno che la notte. I fatti: circa 1.000 detenuti appartenenti alla corrente salafista, sono in prigione dagli attentati terroristici di Casablanca del 2003. La loro collera è iniziata quando l’amministrazione carceraria ha stabilito dei contatti con i celebri sceicci salafisti Abouu Hafs, Mohamed El Fizazi e Hassan Kettani, e con le famiglie dei detenuti politici del gruppo Belliraj, annunciando la loro liberazioneescludendo gli altri detenuti dalla grazia.  Moohammed El Marouani, Mostafa El Mouatassin, Mohammed El Amine Ragala, Abdelhafid Sriti, Al Aabadela Maelainan, sono stati condannati dalla Camera criminale di Rabat, con incarichi di affari terroristici, nella sua decisione del 16 luglio 2010, a 10 anni di prigione, confermando così’ le pene pronunciate dal Tribunale di prima istanza. La Corte aveva rigettato le mozioni della difesa chiedendo un inchiesta sulle presunte torture e le irregolarità procedurali che circondavano gli arresti e la detenzione dei salafisti. Gli arrestati sono accusati di aver formato una cellula terroristica che contrabbandava armi ed era dedita alle rapine per finanziare delle azioni volte a soverchiare il governo.



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