Maroni, ma va… a rusco*

MARONI, MA VA… A RUSCO *

«È ora di deporre le armi e di affrontare i problemi veri». A fare da pompiere, questa volta, per fornire una via d’uscita al fuoco mediatico sul caso Ruby, è la Lega. La preoccupazione del Carroccio è risaputa: se la legislatura dovesse sbriciolarsi, sotto le macerie resterebbe sepolto anche il federalismo. Così il ministro dell’Interno Roberto Maroni in una lettera-appello sul Corriere della Sera, si è rivolto a maggioranza e opposizione. «Basta teoremi e complotti e quanto allo stile di vita del presidente del Consiglio – dice – è diverso dal mio, ma è affar suo».(cfr. Il tempo.it)

Caro Maroni, sono balle quelle che dici. Non si tratta né di teoremi, né tantomeno di complotti, ma solo di porcherie.  Ma che dici,  ministro dell’Interno, ma che dici!  Lo stile di vita di Berlusconi non è un affare suo,  ma anche nostro. E’ un uomo che ha voluto assumere una carica pubblica (l’ha scelto lui di fare politica, mica gliel’ha ordinato il dottore) e allora dimostri di esserne degno e di non fare sprofondare il paese nella miseria dei suoi cittadini e nel discredito internazionale, con le sue maialate.

Ho sentito tanta gente che è stanca di questa stupida difesa, con ordinarie parole: ”ognuno in casa sua può fare quello che vuole”. Non siamo imbecilli.

 No, non è vero che in casa sua ognuno possa fare quello che vuole. Anche Leonarda Cianciulli, quando uccise tre donne per fare il sapone, lavorava in casa sua.

E’ ora di smetterla con queste falsità.  Con questa difesa ad oltranza di un porco indifendibile che è anche, per disgrazia nostra, presidente del consiglio.

Maroni, se vuoi che il tuo sospirato federalismo veda la luce (dopo trent’anni di gravidanza), devi dire in faccia a Berlusconi che si faccia processare, sono anni e anni che gli reggi il bastone, dovresti averla capita la storia. Se vuoi guadagnarci in dignità digli anche che la smetta con le puttane, perchè manda a puttane anche te, il tuo federalismo e tutta la Lega, se ti ostini a dire ste fregnacce. Parli di teoremi e complotti, ma che teoremi intendi ed i complotti di chi? Della sinistra? Dei pm? Dei soliti comunisti?  Degli extra? Ma va…a RUSCO.

Ragionaci un po’ su e vedrai che stai perdendo la faccia, con questi banali, inutili tentativi di apparire conciliante. Se li hai i maroni, non solo di nome, è ora di dimostrarlo, cantagliene in faccia a Berlusconi. Farai contenta anche molta gente della tua parte. Non si dimostra di avere gli attributi giusti, solo leggendo gli elenchi nelle trasmissioni televisive o facendo la faccia cattiva con gli “irregolari”, perchè irregolare lo sei diventato anche tu.

 (* RUSCO, è un vocavolo dialettale bolognese ”róssc”, italianizzato in “rusco” che significa immondizia. Alcuni sostengono che la parola derivi da vocabolo latino “ruscus”, pungitopo, arbusto che serviva a fabbricare scope e ramazze, altri invece che sia un acronimo R.U.S.CO (Rifiuti Urbani Solidi Comunali), scritto sui primi bidoni  per la raccolta delle immondizie nella città).