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Marte: possibili tracce di vita

Creato il 17 ottobre 2010 da Marcochatblog
Marte: possibili tracce di vita
Gli scienziati della Nasa e del Planetary Scienze ipotizzano per le ospitali condizioni climatiche del suolo che su Marte c’èra o c’è vita almeno sotto forma di batteri. Gli scienziati Joseph Michalski e Paul Niles hanno scoperto abbondanti tracce organiche non molto al di sotto della superficie, studiando la composizione del vulcano marziano Syrtis Major, esteso su una superficie di oltre 1.200 chilometri. Gli scienziati sono convinti che questi sedimenti organici possano essere il risultato del fenomeno dell’ effetto serra su un pianeta come sappiamo privo di atmosfera, che avrebbe dato vita a falde acquifere con molta probabilità conservano ancora oggi forme di vita. Altre teorie sembrano invece rivelare che la vita su Marte si nata dopo l’ impatto sul suolo marziano di meteoriti contenenti tracce organiche molto simili a micro-batteri. Il nuovo studio di Mcay, uno scienziato dell' Ames Research Center in California, condotto  nel deserto cileno di Atacama ha messo in luce importanti novità sulla precedente ricerca di cloro-metano da parte dei Viking, le due sonde lanciate nel 1976 sul suolo marziano con lo scopo di trovare materiale organico. Spiega lo scienziato: 
"Il materiale organico può giacere sulla superficie di Marte per milioni di anni senza mutare forma, ma non appena viene riscaldato viene distrutto rapidamente"Marte: possibili tracce di vitaAdesso non resta, quindi, che attendere le future missioni spaziali verso Marte, la prima già prevista nel 2011 quando la Nasa lancerà il "Mars Science Laboratory" che approderà nel 2012 con strumenti per un'analisi più approfondita del suolo marziano.

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