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Mashrome Film Fest IV Edizione

Creato il 30 giugno 2015 da Af68 @AntonioFalcone1

mashromeSi svolgerà presso l’Isola Tiberina di Roma la quarta edizione del Mashrome Film Fest: dal 3 al 5 luglio l’Isola del Cinema, nello Spazio Luce e nella sala Cinelab ospiterà tre giornate di proiezioni, film inediti provenienti dalla selezione ufficiale operata tra i migliori artisti del mash up cinematografico internazionale attualmente in circolazione, Cinema Remix, Live Performance, Silent Disco, DJ/VJ, oltre al doveroso tributo a Peter Greenaway, il grande Maestro della contaminazione e della interazione tra le arti (The Baby of Macon, Lo Zoo di Venere, Golzius and the Pelican Company, i film proposti). Tre ulteriori appuntamenti andranno in seguito ad arricchire il calendario: nei giorni 11, 18 e 25 luglio avrà luogo il Best of Mash per celebrare i migliori lavori internazionali di cinema sperimentale presentati nelle precedenti edizioni di MashRome Film Fest e che hanno ottenuto premi e consensi in molti altri festival in giro per il mondo. Il 2015 sarà dunque un anno di celebrazioni, una sintesi del lavoro svolto negli anni precedenti da un lato e un grande omaggio ai 120 anni del cinema dall’altro, un modo per continuare a sognare in un percorso ideale sempre in bilico tra passato, presente e futuro: era il 1895 quando i Fratelli Lumière misero su pellicola la scena del treno che fa il suo ingresso trionfale nella stazione di La Ciotat provocando la fuga di un pubblico sconvolto impaurito dall’idea che il treno potesse bucare lo schermo travolgendoli.

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Quella sequenza diede il via alla storia del cinema, e da allora ad oggi sono trascorsi per l’appunto 120 anni, che verranno celebrati: il cortometraggio proposto dalla società di produzione spagnola Tandem Entertainment racchiude in poco più di tre minuti le tappe fondamentali della cinematografia di questi ultimi dodici decenni: dal Chaplin di Tempi moderni al Leonardo di Caprio di Aviator, mentre il mash up di Gyorgy Palfi è realizzato con frames tratti da ben 451 film, dai Fratelli Lumiere ad Avatar.
E dai mash up cinematografici, si passa alla contaminazione tra le arti, Musica e Cinema: imitando quanto accadeva all’inizio del secolo scorso – quando la musica di un pianoforte accompagnava le proiezioni dal vivo – gli artisti valorizzeranno il rapporto tra immagini e musica, in particolare quella elettronica, per riscoprire grandi classici della storia del cinema attraverso un’esperienza nuova e coinvolgente.
Si inizierà il 3 luglio con Remix the Cinema: un progetto di live cinema e musica elettronica il cui risultato tangibile è un film di 90 minuti riprodotto e eseguito dal vivo in un tempo limitato di 15 minuti. Tre i film eseguiti e sintetizzati dal vivo: Haxan (B.Christensen, 1922) – Il sangue di un poeta (Le sang d’un poète, J. Cocteau, 1930) – Il gabinetto del dr. Caligari (Das Cabinet des Dr. Caligari, R.Wiene, 1920).

Michele Moi

Michele Moi

Sabato 4 luglio sarà dedicato ad un artista che del Mash Up cinematografico ne ha fatto un elemento catartico, Bz, compositore audio/video, autore delle musiche, dei Mash Up videomusicali e delle animazioni 3d presenti nei suoi lavori.
La musica electro-punk è fusa con immagini tratte da film, cartoni animati, documentari, spot pubblicitari mescolati, ibridati in un prodotto finale intrigante e carico di significati nuovi; a coronamento della serata avrà luogo un’innovativa forma d’intrattenimento, la Silent Disco, in collaborazione con Silent Events by Roerso Mondo Associazione Culturale. Tanti i generi musicali che si mescoleranno nella serata, dalla musica balcanica ed electroswing selezionata dal musicista (violinista elettrico) e compositore Michele Moi, all’electro-punk delle colonne sonore composte da Bz, alla musica elettronica di Falange.
Le 3 differenti linee musicali verranno trasmesse contemporaneamente e il pubblico sarà libero di scegliere quale ascoltare tramite le cuffie Wi-Fi.
Infine, il 5 luglio per la serata di chiusura, i Moloch Cinematic Trio saranno i conduttori all’interno di un non-progetto di non-musica ambientale e cinematografica che produce percorsi sonori antagonisti e li sovrappone alle immagini in movimento, senza seguire mai strade prestabilite, ma affidandosi invece completamente all’improvvisazione e al gioco.

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Per quanto riguarda la selezione 2015 di film inediti, l’intento principale di MashRome resta quello di valorizzare autori giovani provenienti da tutto il mondo che fanno del cinema sperimentale il focus della propria produzione. Eliminato il concorso, a causa della ristrettezza dei fondi a disposizione, il festival non vuole comunque rinunciare ad essere una vetrina importante per questi registi, in attesa di tornare l’anno prossimo con un’edizione più corposa e magari in una veste ancora più nuova e al passo coi tempi. In continuità con il passato, anche quest’anno non manchereranno tra i film le citazioni di autori celebri, da David Linch a Ejzenstejn, da Sergio Leone a Terry Gilliam, da Martin Scorsese a Antonioni.
Nella categoria Animation si segnalano due film “proiettati nel futuro”: Disconnector, una colorata parabola cibernetica dell’artista di Hong Kong Faiyaz Jari e le animazioni sperimentali di Re-Belief dell’americano Raymond McCarthy Bergeron, frutto di una tecnica mista che mescola stop motion e oggetti realizzati grazie a delle nuovissime stampanti 3D di ultima generazione.

Istvan Horkay

Istvan Horkay

Da menzionare poi gli Experimental Spectateurs di Marie Paccou, alla seconda partecipazione a MashRome, Casablanca del maestro ungherese Istvan Horkay (collaboratore storico di Peter Greenaway, quest’anno alla sua terza partecipazione al festival),un raffinato omaggio all’omonimo film che rese celebre Humphrey Bogart, gli italiani Matteo Martinelli e Marco Bartolini con Tentazioni, un esperimento musicale sulle immagini di Zabriskie Point, e Silvia De Gennaro con la sua videoarte Travel Notebook. L’Italia è presente anche nella sezione narrativa del festival, dove risalta Lorenzo Guarnieri con Storia di Sonia, omaggio lirico a Sergio Leone con immagini tratte dai Tg e mix di stili, ma anche il belga Auguste & Luis di Nicolas Bertrand, celebrazione dei fratelli pionieri del cinema. Anche tra i Remix sono significative le citazioni: l’inquietante Blue Shining del canadese Richard Vezina, dove si remixano scene di Shining con le immagini in movimento tratte dai film di David Lynch, l’ironico e psichedelico Sometimes a Cigar Is Just a Cigar di Jonathan Palomar e That Feeling il mash up musicale di Chris Evans. Fra i titoli selezionati dall’ECU di Parigi, partner del festival, le originali animazioni One Thousand and One Teardrops di Fatemeh Ahmadi e The Bigger Picture di Daisy Jacobs, satira familiare dai risvolti inaspettati, ed infine Final Solo del tedesco Ingo Putze, un mix di teatro, danza e effetti speciali.


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