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Massarosa Jazz Fest, secondo momento

Creato il 04 luglio 2011 da Yellowflate @yellowflate

Massarosa Jazz Fest, secondo momentoLa seconda edizione del Massarosa Jazz Fest, rassegna jazz diretta da Paolo Caivano, ha coinvolto e coinvolgerà, nelle ultime due serate, musicisti di rilievo nazionale ed internazionale. Quattro appuntamenti, il 17 e 24 giugno e l’8 e 9 luglio 2011, alla Fattoria di Camporomano in localita’ Piano del Quercione nel Comune di Massarosa (Lucca).

Il Massarosa Jazz Fest 2011 è quest’anno quasi un’anteprima versiliese di Umbria Jazz: Joey Calderazzo e Giovanni Guidi Quintet suonano prima in terra Toscana e poi passeranno al Festival perugino. I nomi in cartellone: Joey Calderazzo Trio; Marcotulli, Girotto, Biondini; Giovanni Guidi Quintet; Riccardo Arrighini Group. I leader dei gruppi musicali sono pianisti di fama sulla scena musicale internazionale che porteranno a Massarosa i loro nuovi progetti.

Per le prossime serate di luglio si prevede la presentazione del nuovo CD”We don’t live here anymore di Giovanni Guidi Quintet ed il 9 luglio i concerti ed i musicisti dedicheranno le loro performance alle sonorità legate al grande Cinema:  il trio della Marcotulli con la rivisitazione di sue composizioni di colonne sonore e l’Arrighini Group con l’omaggio a Morricone.

Il gran finale della rassegna e’ infatti sul nuovo progetto di Riccardo Arrighini, musicista viareggino che alcuni anni fa rappresento’ l’Italia in Australia assieme a Rea e Cafiso, e che regalera’ il suo ultimo progetto musicale tra jazz e classica a Ennio Morricone.

Dopo la grande partecipazione di pubblico del 17 giugno che ha visto sul palco della fattoria di Camporomano il trio di Joey Calderazzo con Orlando Le Fleming al contrabbasso e Donald Edwards alla batteria e le musiche del loro tour europeo e, il 24 giugno Rita Marcotulli, Javier Girotto e Luciano Biondini, con la presentazione del nuovo album “Variazioni sul tema”, la rassegna jazz prosegue con gli ultimi due appuntamenti in cartellone anticipati da un momento di degustazione di prodotti tipici toscani, difatti i concerti saranno piacevolmente introdotti da una degustazione di prodotti tipici toscani: salumi, formaggi, vini ed altri prodotti locali presentati su piatti di mais, tovaglioli di cellulosa, posate di legno, bicchieri in vetro, all’insegna del rispetto dell’ecosostenibilita’ ambientale.

 

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