Magazine Creazioni

Materiale utilizzato per bijoux: LE PINZE - Collaborazione

Da Lory7
Oggi a collaborare con me è un'altra amica che qualcuno di voi già conoscerà.
Si chiama Valentina Foglietta e questo è il suo logo
Materiale utilizzato per bijoux: LE PINZE - Collaborazione
Valentina si occupa prevalentemente di bijoux e quello che ci mostra oggi, non è un tutorial, bensì il materiale necessario per cominciare a creare gioielli e oggi iniziamo con le pinze.
Se volete contattare Valentina, potete farlo o tramite il suo sito o tramite la sua pagina Facebook.
Ecco le sue spiegazioni:
Di materiale occorrente ce ne vuole poco per iniziare. Tra gli strumenti indispensabili per la realizzazione di tutti i progetti di bigiotteria, ci sono le pinze per maneggiare le minuterie metalliche, fili e cavetti.
LE PINZE
Ne esistono tante in commercio, ma quelle che realmente si usano sono quattro:
1. PINZE A PUNTA PIATTA LISCE:
Materiale utilizzato per bijoux: LE PINZE - Collaborazione
Solitamente servono per pressare e chiudere cli schiaccini, i coprinodi e altri accessori metallici. Servono anche aprire gli anellini di aggancio e modellare i fili delicati come quelli in alluminio.
PINZE A PUNTE CURVE:
Materiale utilizzato per bijoux: LE PINZE - Collaborazione
Si rivelano molto utili nei poassaggi più delicati della lavorazione; inoltre possono servire per aprire e chiudere gli anellini metallici e per modellare i fili metallici di spessore superiore a 0,60 mm.
PINZE A PUNTA TONDA:
Materiale utilizzato per bijoux: LE PINZE - Collaborazione
Sono indicati per avvolgere fili metallici, ma anche per realizzare spirali ed anelli. Grazie alla forma particolare dei loro becchi è possibile variare il diametro dei cerchi e la curvatura del filo.
TRONCHESINO:
Materiale utilizzato per bijoux: LE PINZE - Collaborazione
E' lo strumento indicato per tranciare i fili metallici, di nylon o di acciaio di medio spessore,che sono poi i fili più usati in bigiotteria (fino a 0,80 mm di spessore). In commercio esistono diversi tipi di tronchesini dai modelli di precisione a quelli più professionali e specifici per particolari utilizzi.
Tra le pinze non indispensabili ci sono:
- LA TENAGLIA che taglia i fili piu spessi degli usuali 0,80 mm;
- LA PINZA A PUNTA PIATTA zigrinata che serve ad avere una presa più salda ma il cui utilizzo è sconsigliato per i fili metallici più delicati o verniciati che si potrebbero rovinare;
- LA PINZA A PUNTA PIATTA LUNGA per lavorare in punti più stretti difficilmente raggiungibili con altre pinze a punta piatta comuni.
Se anche voi volete collaborare con me, scrivetemi.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines