Matteo Renzi arriva al Cittanova e una signora gli si avvicina per dirgli: “Non mi distruggere Firenze!”. E lui la rassicura: “Stia tranquilla” poi corre dalla tv di Arvedi

Dribblando curiosi, amici, sostenitori, guardie del corpo e giornalisti, una signora si è insinuata fino ad avvicinare Matteo Renzi,

L’arrivo del camper di Matteo Renzi

Il gesto imperioso di Matteo Renzi

appena sceso in piazza Sant’Agata dal suo camper, per fargli una raccomandazione, con un tono quasi materno: “Non mi distruggere Firenze!”. Forse un riferimento a quel tunnel Tav che passa sotto la città d’arte più famosa del mondo, e che fa una curva a gomito per evitare un corso d’acqua. Un progetto di cui si parla ben poco ma che tormenta almeno una parte dei fiorentini, quelli che non credono troppo ai miracoli della tecnologia. Renzi ha risposto alla signora con un tono rassicurante: “Stia tranquilla!”, ma è stato un abbraccio affettuoso, quello che Cremona ha riservato al sindaco di Firenze, percepito come l’uomo del cambiamento. Palazzo Cittanova era colmo: alle 19, 15 già nessuno poteva entrare per raggiunto limite della capienza massima. Molti sono arrivati in anticipo sull’orario delle 18 per non perdersi l’idolo della tv, ma soprattutto colui che pur fra tanti distinguo e tante critiche, è obiettivamente colui che sta dando una scrollata al Pd per ringiovanirlo e rinnovarlo. Tra la gente c’è chi dice a voce alta: “Renzi, la tua fortuna è il sindaco di Piacenza!” E infatti il sindaco Reggi, eletto da poco, è accanto al più famoso collega. Reggi domina nella terra di Pier Luigi Bersani! Chissà che cosa non sa del principale amico-avversario di Renzi nelle primarie di coalizione!

Intanto il sindaco di Firenze, appunto in nome del rinnovamento, se si può dir così, ha cercato subito la telecamera di studio Uno, di proprietà dell’industriale Giovanni Arvedi. Chiaro segnale che tutto cambierà veramente.

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