Magazine Psicologia

Maturità 2011- L'articolo di giornale

Da Simonetta Frongia
L’articolo di giornale ha come scopo principale quello di informare il grande pubblico, attraverso una grande varietà di tematiche, di funzioni e scopi comunicativi, di linguaggi e di stili. Basta sfogliare le pagine di un quotidiano per rendersi conto della diversità sia della struttura degli articoli, sia del punto di vista del giornalista, sia dello scopo dell’informazione.E poi bisogna distinguere tra articoli di cronaca, articoli di fondo, interviste, inchieste, notizie, commenti, ecc.
Infine, il tipo di informazione che gli articoli forniscono varia all’infinito, perché può spaziare dall’ambito politico a quello sociale ed economico, dall’ambito culturale a quello scientifico, ecc.
Maturità 2011- L'articolo di giornale
Caratteristiche dell’articolo richiesto alla prova d’esame
 La prova scolastica d’esame, prevede la trattazione di argomenti di ampia rilevanza sociale e  culturale,inoltre deve tenere ben presenti i dati forniti dal ministero. Tali circostanze fanno sì che l’articolo che viene richiesto agli esami non corrisponda a qualsiasi tipo di scrittura giornalistica, ma di una in particolare, più o meno corrispondente all’articolo di fondo, ovvero all’articolo di opinione, o di riflessione.
Il carattere di prova scolastica delimita anche il cerchio del destinatario. A meno che l’individuazione del destinatario non rientri nelle consegne della stessa prova, i candidati possono generalmente supporre un “virtuale” destinatario medio-colto, non completamente al corrente della problematica chiamata in causa, un destinatario dunque che occorre prima informare e poi semmai comunicargli, attraverso un commento, il punto di vista sostenuto.
Ne consegue la necessità di una scrittura completa nelle informazioni, e razionale nelle argomentazioni.
La circostanza della prova scolastica può farci presupporre con una certa esattezza la collocazione dell’articolo, cioè la sua posizione all’interno di una possibile testata giornalistica, posizione che come è risaputo, ha delle conseguenze sul contenuto e sulle caratteristiche dell’articolo.
Gli argomenti di carattere sociale e/o culturale o scientifici previsti dall’esame di stato, nonché le particolari finalità valutative della prova (conoscenze, competenze, capacità) possono infatti farci individuare una posizione che oscilla tra l’editoriale (articolo di apertura di un giornale, con funzione di riflessione su un argomento di particolare rilievo nell’attualità), l’articolo di commento, l’articolo di terza pagina (è la pagina culturale e letteraria), in ogni caso posizioni riservate a eventi di larga incidenza storica e contemporanea.
 Poiché l’argomento può non essere collegato direttamente e immediatamente con l’attualità, e poiché la trattazione in forma di articolo giornalistico si giustifica solo sulla base di una sua “attualità”, è necessario trovare in tali casi un riferimento (immaginario o abbastanza realistico) a circostanze vicine nel tempo (una ricorrenza, una scoperta, una mostra, un congresso e simili) che rendano verosimile la trattazione giornalistica di quell’argomento per rivolgersi a un pubblico di lettori contemporanei.
Nella stesura di un articolo si devono tenere presenti alcune regole:
- non scrivere a ruota libera, ma attenersi alle misure richieste: un certo numero di cartelle o di righe o un numero preciso di battute;
- redigere il testo con seri criteri di documentazione, verificando l’attendibilità delle fonti;
- essere precisi e puntuali nei tempi.Nell’articolo di giornale è necessario separare sempre con sufficiente nettezza le informazioni dalle eventuali argomentazioni a favore di una o più tesi.
Questo perché lo scopo dell’articolo è quello di informare, e perciò è bene che la parte informativa assuma una propria rilevanza, sia per qualità, obiettività e per completezza, e non tenda ad essere limitata ad accenni funzionali alle successive argomentazioni.
La parte informativa in un articolo deve essere, dunque, la più importante.
Essa può assumere di volta in volta, e secondo gli argomenti, un andamento:
a)   narrativo (cronaca degli eventi relativi all’argomento) e in tal caso può essere ordinatamente svolta secondo una successione cronologica o causa-effettuale di sequenze.b)   Analitico- descrittivo (ragguaglio sui particolari di circostanze, soggetti od oggetti relativi all’argomento: è il caso, per esempio di un testo letterario).c)   Espositivo (esposizione di nozioni e concetti obiettivi relativi all’argomento in causa: è il caso, per esempio del ragguaglio sulle teorie politiche che caratterizzano una determinata circostanza storica).
Specie se la parte informativa assume un andamento cronachistico, è utile riferirsi, in particolare nelle informazioni di apertura dell’articolo, alle oramai celebre regola delle cinque “W” in voga nel giornalismo anglosassone secondo la quale un buon articolo deve rispondere alle seguenti cinque domande:WHO?   =   Chi? (di chi si parla?)WHERE?   =   Dove? (dove è avvenuto il fatto?)WHEN?   =   Quando? (in quale tempo è avvenuto il fatto?)WHAT?   =   Che cosa? (di quale evento si parla?)WHY?   =   Perché? (quali sono le cause e gli scopi dell’evento?)
La presentazione nella parte iniziale dell’articolo di informazioni precise e complete permette di catturare l’attenzione del lettore e di fargli cogliere gli elementi di maggiore rilievo.
Per scrivere un buon articolo si possono seguire alcune semplici regole:
- elaborare l'idea centrale che si vuole presentare;
- elaborare la scaletta sulle notizie e gli argomenti da trattare;
- ideare una formula per il titolo dell'articolo, considerando un occhiello che introduce l’argomento e presenta il proprio punto di vista, un titolo vero e proprio che attira l’attenzione del lettore, un sommario che sintetizza i contenuti in poche parole;
- tenere presente che il pubblico è generico (a differenza del saggio breve dove in genere ci si rivolge ad un pubblico esperto su un determinato argomento);
- le informazioni devono essere chiare e concise;
- preferire frasi brevi e lineari, con poche frasi subordinate;
- fare attenzione all'uso della punteggiatura e alla divisione in capoversi;
- cercare di non usare la prima persona;
- scegliere un registro linguistico medio ed evitare sia espressioni troppo specialistiche che forme troppo colloquiali o gergali (evitando frasi fatte e modi di dire abusati);
- usare le virgolette per le citazioni;
- rileggere l'articolo eliminando le ripetizioni e le espressioni superflue;
- usare termini precisi e non giri di parole.
To be continued..... 

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :