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Max dejavu’ a “porta a porta” di bruno vespa

Creato il 27 aprile 2011 da Maxdejavu

SIGLA DI PORTA A PORTA
“Questa sera è con noi… Max Dejavù”
Il pubblico applaude sotto invito deciso del Clapper.
“Buona sera”
“Buona sera Sig. Dejavù. Questa sera come lei può ben vedere, abbiamo riprodotto con un plastico l’intera Villa Dejavù, dove lei ha compiuto quell’efferatissimo crimine lasciando dietro di se una scia di orrore”
Abbasso gli occhi
“Sig. Dejavù, sua suocera, Nonna Anga, è stata trovata in condizioni drammatiche, nella stanza che le avevate riservato. Vuole iniziare a raccontarci i particolari proprio partendo dalla Signora”
“Io, veramente…”
“Mostriamo le immagini al pubblico”
Il pubblico ha un momento di esitazione, lamenti strazianti. Qualche signora in sala sviene. Qualcuno ride.
“Ci spieghi Sig. Dejavù, perchè ridurre in quelle condizioni una gentile nonnina”
“Dott. Vespa, era stata una mattinata terribile, io camminavo scalzo perchè c’erano 30° e lei continuava a spaccare la maruzzella dicendomi METTITI LE CIABATTE, METTITI LE CIABATTE”
“Le sembra la sua una reazione adeguata???”
“Poi mi ha mandato a comprare un pollo,  ha passato la mattinata a rimuginare che avevo comprato una gallina. Che ne so io se era un pollo o una gallina. Il macellaio me l’ha venduta spennata e con le zampe ficcate nel sedere!!!!”
“E poi, tutte quelle incisioni sparse sui muri della stanza dove è stata ritrovata l’amabile nonnina… cosa significa – 1 vetrina bellissima, 2 vetrine bellissime…. e via di seguito fino a 100??? -
“Dott. Vespa, quella ogni 10 minuti mi martellava dicendomi METTIMI 100 VETRINE, METTIMI BEAUTIFUL, METTIMI 100 VETRINE, METTIMI BEAUTIFUL”
“Non dica fesserie, non sapeva mettersi da sola i programmi TV?”
“No, noi non abbiamo la TV da 6 anni. I programmi dovevo metterli io in streaming su internet”
“Paliamo di sua figlia, facciamo vedere le immagini al pubblico”
Partono le immagini, qualcuno sviene, qualcun’altro sviene di continuo. Qualche maniaco ride.
“Dott. Vespa, era stata una mattinata terribile quella ripeteva continuamente – Papà pende y baccio, papà dadda chiffo, papà su e papà giù e dopo 40′ che di pomeriggio cercavo di farla addormentare, quando una porta si è spalancata, quella ha esclamato – PAPA’ NO NANNA Y MAYA…- io non c’ho proprio più visto”
“Le sembra la sua una reazione normale??? Sua figlia è stata trovata legata di fronte al suo PC, con due pezzi di scotch che le tenevano gli occhi aperti, con le puntate di POCOYO in loop”
Qualcuno sviene ancora.
“Parliamo di sua moglie, donna amabilissima, incinta di 9 mesi. Mandiamo in onda le immagini”
Altri svenimenti. Qualcuno ride.
“Dott. Vespa, era stata una mattinata terribile quella ripeteva continuamente – Tesoro scusami, non ti voglio disturbare, mi prendi quello. Amore scusami, non ti voglio disturbare, fai questo. Tesoro scusami, non ti voglio seccare, vai li, vai la.. quando dopo 40′ che cercavo di addormentare la nana, ha spalancato la porta è ha detto – LA NANA STA DORMENTO???GUARDA CHE FAI TARDI ALL’APPUNTAMENTO DI LAVORO – l’ha svegliata e non c’ho visto più”
“Le sembra la sua una reazione normale??? Sua moglie è stata trovata legata alla sedia, con le cuffie in testa e la sua voce in loop che gridava – NON TI VOGLIO DISTURBARE, NON TI VOGLIO DISTURBARE -”
“Si, ma Dott. Vespa…”
“Lei è un maniaco, lei è un pazzo, lei è PAZZO, PAZZO, PAZZZZZZZOOOOOOOOOOOOOOOOO….”

“AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHHHHHHHHH”
Mi sveglio improvvisamente dal torpore e dal sonno omicida, e dall’incubo di finire in TV, grido impazzito, lascio la nana che tanto non vuole dormire, Mammapappa che mi dice - guarda che è tardi - e nonna Anga che malgrado il mio raptus chiede - appena potete mi mettete 100 vetrine, se sta???” e mi dirigo all’importantissimo colloquio di lavoro.

Mister Imprenditore, m’ha dato appuntamento in uno dei più costono locali della città, su una terrazza veduta mare, per parlare di lavoro e offrirmi un caffè.
Appena arrivati, glissa subito sul caffè facendo finta di aver dimenticato il portafogli a casa. Ok, offro io.
Infine, mentre mi fumo un adorabile Toscano, mi chiede di offrirgliene uno perchè è da un mese circa che non fuma, perchè non ha una lira in tasca!!!!!!
“Forse dovevo provare ancora a far dormire la Nana. Ed io che stavo per sterminare una famiglia!”
“Scusa? Non ho capito”
“No, nulla. Vuole accendere??”
“Ah, si grazie”


Filed under: Comic, Commedia, Società Tagged: Bruno vespa, porta a porta, raptus, sterminio

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