Magazine Media e Comunicazione

#mediterraneo

Creato il 20 aprile 2015 da Christian Floris @christianfloris
#mediterraneo

#mediterraneo
Mamma da bambino mi diceva sempre, rimboccandomi le coperte: "Dormi tranquillo, intorno alla nostra isola c'è il mare a cullarci"...
Il mare era un pensiero che immediatamente mi tranquillizzava, mi metteva pace pensarlo come un gigantesco acquario, pieno di pesci e con qualche sirena, con tesori e galeoni nei fondali. Per sentirlo meglio, mi posavo anche una conchiglia sull'orecchio per sentire il rumore delle onde...
"Se pensi al mare ti addormenterai subito e farai sogni meravigliosi", insisteva mamma prima di spegnere la luce, accostare la porta e andare via...
Anche da adulto poi, ho talvolta scelto di addormentarmi con i rumori del mare in sottofondo...
Oggi ad esempio, dopo cena, dopo qualche pagina di un libro e due chiacchiere al telefono, ho spento la luce, ho messo in sottofondo i rumori del mare ed ho provato a dormire... Però non ci sono riuscito...
Stanotte oltre al crepitio delle onde, in lontananza, sento delle grida, forti... Prestando attenzione posso sentire che sono urla di donne, uomini e bambini che chiedono aiuto... Ma nessuno li salva... Nessuno se ne preoccupa e allora loro affogano, trasformando il mio acquario meraviglioso, la culla dei miei sogni in un buio cimitero.
Dunque, ora voglio sapere di chi è la colpa, desidero conoscere chi ha fatto in modo che la mia culla diventasse un posto così oscuro e macabro. Insisto perché quando un luogo preposto al sogno si trasforma nella negazione dei desideri, nell'opposizione alla libertà e nel disconoscimento dei valori, nessuno può rimanere indifferente... Che sia la guerra, la politica, la geografia, la storia o più tristemente una certa matematica scevra di umani sentimenti, non ho intenzione di trattare... Pretendo la tranquillità di quel mare, io rivoglio Ia mia culla!
(Chris)


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :