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Megamind

Creato il 12 dicembre 2010 da Silvia7v

Titolo orginale: Megamind Megamind

Regia: Tom McGrath

Cast (Voci originali): Will Ferrell, Tina Fey, Jonah Hill, David Cross, Brad Pitt, Justin Theroux, Ben Stiller, Jessica Schulte, Tom McGrath, Emily Nordwind, J. K. Simmons, Ella Olivia Stiller, Quinn Dempsey Stiller, Brian Hopkins, Christopher Knights, Mike Mitchell, Jasper Johannes Andrews, Jack Blessing, Stephen Kearin

Distribuzione: Universal Pictures, USA, 2010

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Megamind (Will Ferrell) è un cattivo decisamente pasticccione. Da anni cerca di conquistare la città di Metro City, ma i suoi piani strampalati elaborati con il fido Minion (David Cross), falliscono sempre soprattutto a causa del suo nemico numero 1, un supereroe mascherato noto come Metro Man (Brad Pitt). Tuttavia, un giorno avviene l’impensabile: Megamind durante uno dei suoi soliti e prevedibili piani uccide Metro Man. La città è finalmente nelle sue mani, il crimine ha vinto, eppure c’è qualcosa che non va: il cattivo si sente solo, senza il suo rivale. Compiere misfatti non ha più senso così decide di crearsi un nuovo eroe, un nuovo antagonista, Tighten (Jonah Hill), per tornare alle antiche scorribande. Ma quando Tighten si ribella e decide che essere cattivo è più divertente a Megamind non resterà altro che cercare di fermarlo per salvare Metro City, diventando suo malgrado un eroe…

Megamind

Cosa accadrebbe nelle favole se il cattivo per una volta vincesse e il Male dunque trionfasse? La Dreamworks ce lo mostra nel suo ultimo prodotto, un film d’animazione divertente e tutt’altro che banale, il cui protagonista è il goffo, goffissimo Megamind, un alieno dalla grande testa blu, finito sulla terra per caso, allevato in un carcere e diventato cattivo per reazione all’emarginazione di cui è vittima fin da bambino. Megamind è un cattivo decisamente sui generis, che mette in atto piani assurdi e destinati al fallimento, tanto che l’usuale conclusione dei suoi scontri con l’eroe di Metro City, Metro Man, finiscono sempre con la sua sconfitta e il suo arresto. Tuttavia un giorno, a causa di una strana serie di coincidenze e di eventi fortuiti, Megamind uccide Metro Man. La città è finalmente sua, ha vinto! E’ un cattivo a tutti gli effetti ora, tutti lo temono e lui può scorazzare tranquillo e indisturbato a distruggere e spaventare gli abitanti. Ma la gioia ha una brevissima durata, l’entusiasmo si spegne presto e cede il posto alla noia… E adesso? Non c’è più il gusto del proibito, dell’infrazione… Tutto gli è ormai lecito… Qualcosa inizia a muoversi dentro di lui… Nostalgia… Nuovi sentimenti e sensazioni nascono in lui e forse sono legati alla conoscenza di Roxanne (Tina Fey), giornalista d’assalto molto vicina a Metro Man e che inizia ad indagare su di lui. Megamind decide allora di porre rimedio alla morte del suo nemico storico, creandone uno nuovo di zecca, con gli stessi poteri del precedente e con il quale tornare alla divertente routine. Ma le cose non vanno come previsto e quando Tighten si dimostra molto ma molto cattivo, toccherà proprio a lui cercare di porre rimedio a ciò che ha fatto, per Metro City, ma soprattutto per Roxanne.

Megamind

Un po’ come in Cattivissimo me, il cattivo mostra di avere un cuore, dei sentimenti, mostra che si può finire per essere cattivi perché si è feriti, incompresi, esclusi, così come avviene al piccolo megamind nella scuola per esseri con poteri speciali, nella quale il futuro Metro Man è l’idolo indiscusso mentre il futuro cattivone è escluso e messo da parte dai suoi compagni.  La grandissima novità è rappresentata proprio dal colpo di scena iniziale con la morte dell’eroe, una cosa che nelle favole è praticamente impossibile… Inoltre si evidenzia sin dall’inizio un curioso e buffo binomio tra il protagonista e il rock: infatti le sue malefatte sono accompagnate per sua scelta sempre da particolari canzoni, quali ” Crazy train” di Ozzy Osbourne, “Highway to Hell” degli AC/DC, “Rock This Town” degli Stray Cats, “Welcome to the Jungle” dei Guns’n Roses, “Bad to the bones” di  George Thorogood & The Destroyers, solo per citarne alcune, sicuramente non una tipica colonna sonora per un film per bambini, ma l’insieme funziona e anche molto bene. Il risultato è un film divertente, innovativo, atipico ma molto istruttivo.

Conclusione: Assolutamente da vedere, una validissima alternativa ai vari cinepattoni e spazzatura simile che investe sin da ora e continuerà purtroppo ad investire le nostre sale per tutto il periodo natalizio.  L’uscita italiana è prevista per il prossimo 17 dicembre.

Voto: 9



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