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Memorie di un esorcista di Padre Amorth: nuova entry per Zelig

Creato il 17 dicembre 2013 da Nageki @nagikka
Buongiorno lettori e lettrici del cyberspazio! quest'oggi mi ritrovo a recensire un libro "Memorie di un esorcista", libro che ho acquistato d'impulso, presa dalla curiosità. Vi dico subito che mi pento dell'acquisto, ma procediamo con ordine. Il libro è il seguente:
http://amzn.to/1djSWmxTitolo: Memorie di un esorcista
Autore: Padre Amorth
Casa editrice: Piemme
Pagine: 209
Prezzo: 8.42€ su Amazon
Il mio voto
Memorie di un esorcista di Padre Amorth: nuova entry per Zelig

 


 

Sinossi

I più lo conoscono come il più famoso esorcista al mondo, cui sono stati dedicati numerosi libri, decine di trasmissioni televisive, migliaia di pagine internet. Questo è Padre Gabriele Amorth, sacerdote paolino. Pochi sanno però che, prima di diventare sacerdote, ha fatto la guerra, è stato partigiano e si è laureato in giurisprudenza. Fine teologo mariano, è stato per molti anni direttore della prestigiosa rivista paolina "Madre di Dio". Poi, l'incredibile svolta. È il cardinale Ugo Poletti che, a Roma, lo invita ad affiancare quel grande esorcista che era Padre Candido, affidando a Padre Amorth l'incarico ufficiale di esorcista. È l'inizio di quella che lui stesso definisce la sua "professione", che lo pone a tu per tu con il demonio ogni giorno, attraverso riti esorcistici e preghiere di liberazione che cercano di recare sollievo alle numerose persone che a lui, continuamente, si rivolgono. Una pratica quotidiana di lotta contro Satana che ha fatto di Padre Amorth, attraverso l'esperienza di decine di migliaia di esorcismi, il massimo esperto riconosciuto in tema di esorcismo e lotta al maligno. Attraverso la testimonianza in prima persona dell'esorcista più famoso al mondo, emerge una serie impressionante di storie che si fanno leggere d'un fiato e testimoniano quanto sia potente il male. E quanto più potente ancora sia l'attività di quei ministri di Dio che, come Padre Amorth, hanno fatto della propria vita una quotidiana lotta contro Satana.

La mia opinione

Nella mia vita sono sempre stata attratta ed allo stesso tempo terrorizzata da due cose: demoni ed alieni. Ho l'insana abitudine di leggere tutto ciò che mi capita tra le mani su questi due argomenti. Seguo (stupide) trasmissioni, guardo film dell'orrore ed inevitabilmente mi ritrovo a trasalire per un
http://amzn.to/1djSWmxnonnulla oppure a salire le scale correndo e guardandomi alle spalle. Si, sono un caso senza speranza ma non è questo il punto :) il punto è che ho ceduto ed ho regalato soldi ad una persona che in seguito alla lettura del libro suscita in me soltanto repulsione.
Il libro è una sorta di lunga e tediosa intervista svolta da Marco Tosatti al celebre esorcista Padre Amorth. Tosatti è un giornalista che dal 1981 segue avvenimenti religiosi per il quotidiano La Stampa, di cui è collaboratore. Padre Amorth è Sacerdote della Congregazione di San Paolo ed è noto in tutto il mondo per il suo operato di esorcista. Amorth è riconosciuto come il più grande esorcista a livello internazionale ed ancora oggi svolge la sua missione nella città di Roma.
Sebbene all'inizio provassi una certa curiosità nei confronti di quest'uomo, devo dire che la lettura di "Memorie di un esorcista" ha avuto un ruolo fondamentale nel placare la mia sete di conoscenza. Avevo iniziato la lettura del libro con grande interesse, restando perplessa di fronte ai fatti narrati. Persone che cadono in trance e dimostrano una forza inspiegabile, lingue morte parlate da persone comuni, materializzazione di oggetti comparsi dal nulla. Questi sono solo alcuni degli avvenimenti narrati da Padre Amorth, il quale nel giro di poche pagine è riuscito a mostrarsi per ciò che è realmente: un omofobo. Dire che non me lo sarei mai aspettata è fuori questione, ma certe affermazioni lasciano comunque a bocca aperta:
Vede, le forze del nemico sono sempre state identiche [negli anni] perchè il demonio ha sempre la stessa forza [...] Una volta non si praticava come ora l'occultismo [...] le famiglie erano unite, vede adesso che cosa è la società? I giovani convivono, se ne fregano anche del matrimonio civile...vede i gay che chiedono il riconoscimento del loro matrimonio, e chiedono di poter adottare anche dei bambini? Si è arrivati a degli assurdi che quando ero ragazzo erano assolutamente impensabili!

Ve lo confesso. Se prima sfogliavo avidamente le pagine, quasi mi trovassi di fronte ad un horror ben costruito, a seguito di questa dichiarazione ho perso del tutto il mio interesse. Per giorno il romanzo ha soggiornato sul mio comodino, mentre il faccione di Padre Amorth mi fissava facendomi ribollire il sangue dalla rabbia provata nei suoi confronti. Ma come? tu, uomo di chiesa il cui compito dovrebbe essere quello di predicare amore ed uguaglianza te ne esci con affermazioni simili? (qui un articolo su Padre Amorth e la sua avversione verso gli omosessuali) possibile che alle soglie del 2014 ci sia ancora tanta ignoranza? non solo omofobia ma addirittura la mancata accettazione della convivenza. Ora, non voglio dilungarmi con considerazioni personali, ma mi chiedo: posto che si creda a Satana e compagnia bella, non ti sorge forse il dubbio che sia l'odio ad alimentarne il potere? soprattutto se ad aizzare la gente sei tu, uomo di chiesa?
Io mi sono alzato di scatto, l'ho afferrata per le spalle e l'ho spinta fuori dall'ufficioe dalla chiesa gridandole: «Con l'odio che hai nel cuore non sei degna di stare qui»

Beh, è esattamente il mio pensiero. Con l'odio ed il disprezzo che ti contraddistingue, come osi predicare amore, rispetto ed una vita di chiesa? a voi la sentenza.

Ma andiamo oltre.

Il romanzo inizia a snocciolare una serie di racconti da fare impallidire lo stesso Stephen King, il tutto condito da considerazioni risalenti al Medioevo. 

Memorie di un esorcista di Padre Amorth

Una ragazza continuamente vessata da una madre perfida decide di togliersi la vita, ma finisce per essere sottoposta a ripetuti esorcismi in quanto "Satana è il Dio della morte e spinge al suicidio". Non si è cercato di porre rimedio alla relazione madre-figlia, bensì si è pensato di far credere alla poveraccia di essere posseduta da qualche demone.

Una donna è depressa, "passa senza motivo da un pianto disperato a un riso pazzesco". I parenti non sospettano un eventuale malessere psicologico, bensì ricorrono al noto psicologo Amorth, il quale la cura a suon di confessioni, comunione e perdono di cuore. Non dimentichiamo nemmeno la sana dieta a base di acqua ed olio esorcizzati, del resto ne sono note le proprietà terapeutiche. 

Continuiamo con deliziosi quadretti di disperazione da parte del nostro rinomato esorcista:


La terza volta, vista l'inefficacia dell'esorcismo recitato, ho detto una frase impropria, che talvolta uso con una certa efficacia: «San Francesco ti cacca in bocca» (frase ispirata a un episodio dei Fioretti)

Vi assicuro che giunta a pagina 153 mi sono stupita di fronte alla mia perseveranza, dopodichè sono stata presa da un eccesso di risate al limite dell'isterismo ed alla voglia di rispedire il libro ad Amazon, recuperando i miei soldi.


Proseguiamo, perchè lo so che siete curiosi, confessatelo!! del resto chi non muore dalla voglia di leggere di donne colte da implacabili dissenterie, dedite a vomitare pezzetti di carta con i quali il nostro esorcista ha spesso giocato a mò di puzzle, ricomponendo immagini sacre? chi non muore dal desiderio di leggere che esorcista ed aiutanti "vengono avvertiti che in caso di svenimento della donna sarà opportuno sfilarle dalla vagina qualche cosa di pungente", per poi ritrovarsi tra le mani un
Memorie di un esorcista di Padre Amorthfilo ritorto di circa quindici centimetri? (e comunque, non abbiate timore, la poveretta si è ripresa a suon di litri di acqua santa bevuti come fossero Estathè e...esorcismi per telefono. Ma come Padre Amorth? siamo nel 2014 e lei ancora ricorre al telefono? perchè non esorcizzare via Skype?
Saltiamo qualche pagina e ritroviamo una madre che getta un feto nelle fogne. L'episodio viene narrato senza battere ciglio, del resto non ci troviamo di fronte ad un abominio quale la richiesta di adozione da parte di una coppia gay. Nel mentre, la pagina successiva ci delizia con l'immagine di un uomo che "incomincia a soffrire: vomita dalla bocca chiodi e vetri e anche per via anale". Padre Amorth ci tiene a sottolineare che ha conservato questi oggetti perchè la gente ha bisogno di vedere per credere. Fate i vostri conti.
Qualche volta questi oggetti li ho portati in televisione, perchè la televisione ha bisogno di mostrare, di far vedere

Mentre il nostro esorcista ci tiene inoltre a mettere in guardia i lettori dai pericoli...della famiglia. Del resto, a chi non è mai stato offerto un saccottino al ripieno di malefici?
Per esempio, uno va da una zia, che ha preparato una torta, e c'è un pezzo staccato: «Questo è proprio per te» dice, e magari c'è il maleficio dentro [...] i malefici in genere vengono fatti con sangue mestruale, perchè c'è una relazione con la vita [...] a tante persone ho detto di non andare a mangiare dalla suocera, e non invitarla, e chiuderle la porta in faccia. Tagliare ogni rapporto. E alle volte è bene farlo anche con i genitori

Insomma, da oggi avete una valida scusa per stare alla larga dalla suocera! se lo dice Padre Amorth...

Ho sottolineato quasi metà libro, avrei ancora decine e decine di frasi (come dovrei definirle altrimenti?) da proporvi, ma non credo sia necessario continuare. Credo che queste perle siano sufficienti a rendere l'idea, voi non trovate? 

E ora una domanda: che cosa ne pensate? perchè sinceramente io mi chiedo come faccia una persona del genere a ricoprire una carica importante presso la chiesa...

Memorie di un esorcista di Padre Amorth: nuova entry per Zelig

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