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Mercato sigarette elettroniche, la nuova frontiera da conquistare

Da Mrinvest

Aumento dei prezzi delle sigarette e i divieti e le campagne contro il fumo hanno contribuito allo sviluppo del mercato sigarette elettroniche, verso il quale molti grandi investitori stanno sviluppando il loro business

Mercato sigarette elettroniche, la nuova frontiera da conquistareLa crisi sta colpendo indistintamente tutti i settori, causando un generale e inevitabile crollo dei mercati. Innumerevoli sono infatti le società che, a causa di questa depressione finanziaria, hanno, se non chiuso definitivamente i battenti, ridotto sensibilmente il proprio fatturato.
Tuttavia non si può certamente negare la persistenza di un vizio ancora in grado di garantire costantemente ampi consumi: il fumo.
Non ci riferiamo a quello classico delle tradizionali bionde. Il vizio del fumo, che potremmo ribattezzare 2.0, e che registra un lento, se pur costante incremento del mercato, è quello che riguarda le

sigarette elettroniche, nuova frontiera che ha immediatamente suscitato l’interesse di molti imprenditori. Dunque è il mercato sigarette elettroniche che in futuro, a detta degli esperti, la farà da padrona. Non è difficile prevedere in effetti come tale consumo, addirittura raddoppiato rispetto al 2012, abbia ampissimi margini di crescita.

Non si può certo negare come il proliferare di questi aggeggi elettronici sia stato in parte agevolato dalla crisi economica globale di questi ultimi anni. I continui aumenti, gli innumerevoli divieti apposti e le campagne contro il fumo hanno infatti dato un duro ed inevitabile colpo al mercato delle vecchie e care bionde, sostituite, da molti fumatori, con le nuove “cugine” elettroniche.

Già, sostituite. Non sia mai infatti che i fumatori, provati dalle difficoltà economiche, rinuncino ad uno dei vizi più comuni del XXI secolo. Così, come era facilmente prevedibile, molti di coloro che da anni erano abituati a fumare le classiche sigarette hanno cambiato, pian piano, le proprie abitudini, passando alla più economica e meno dannosa “e-cigarette”.

Ciò ha convinto molti imprenditori a lanciarsi in questo nuovo mercato sigarette elettroniche, che ha suscitato l’interesse di investitori di fama mondiale. È notizia di qualche ora fa l’interesse di Sean Parker per questo prolifero settore di consumo. Da quanto appreso da diversi giornali americani il fondatore di Napster, nonché primo presidente di Facebook, insieme ad altri investitori, avrebbe messo sul mercato sigarette elettroniche un investimento di circa 75 milioni di dollari a favore di Scottsdale, il celebre produttore di e-cigarette dell’Arizona. Parker, da sempre in campo nella lotta contro i tumori, si è detto entusiasta e fiducioso di questo nuovo investimento, in grado di dare, a suo parere, un ulteriore colpo alle sigarette cancerogene a combustione.

Se il mercato sigarette elettroniche ha immediatamente attirato a sé innumerevoli capitali di svariati investitori, non bisogna pensare che i colossi del tabacco degli Stati Uniti siano rimasti a guardare. Anche il celebre produttore della famosissima Marlboro, la Holding Altria, ha già comunicato l’intenzione di lanciare la sua versione elettronica. Dello stesso avviso sembra essere l’azienda Reynolds, proprietaria della Camel, la quale ha fatto sapere che inizierà al più presto a vendere in tutto il Paese le Camel elettroniche.

L’ intenzione dei colossi del tabacco di convivere, piuttosto che combattere, con il nuovo business del mercato sigarette elettroniche, è forse l’elemento più significativo dello strapotere di cui non solo gode, ma probabilmente godrà, questo tipo di consumo. Con un ulteriore livellamento dei prezzi e maggiori concessioni a favore di questo aggeggio, non è poi così impensabile che in futuro questa nuova frontiera del fumo possa sostituire del tutto le attuali aziende del tabacco.


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