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messaggi subliminali?

Da Marypinagiuliaalessiafabiana

Vi faccio vedere con un’analisi come viene promosso il modello femminile in televisione e come dopo una lunga puntata Testasecca, ragazza avvenente, un pò principessa accondiscente, donna-oggetto ma anche un pò forte (come ha dichiarato anche lei) viene promossa come modello vincente attraverso messaggi subliminali. Dobbiamo ancora lasciare che sia la tv a stabilire quale debba essere il femminile ideale?

Pomeriggio sul due, Raidue. Conduce la bella Lorena Bianchetti che apre l’argomento con “Se esistono ancora le principesse oppure se vanno di moda le donne toste” mimando mosse di boxe “quelle che fanno pugilato o le bad girls”. La puntata occorre ricordare è del 26 novembre, il giorno dopo della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.

Cosa piace di pù agli uomini?” Si chiede la Bianchetti. Occorre ricordare che ogni volta che si parla di donne in televisione le si pone sempre come compagne dell’uomo e mai come soggetti autonomi, sia ricorrendo ad elementi visivi sia attraverso argomenti durante le puntate. Come questo. Le donne appaiono sempre e solo come oggetti sessuali  prive di scelta e autonomia, le quali devono subordinarle alle preferenze maschili.

Parte un servizio stereotipato che mostra delle donne che giocano a rugby. Ci siamo abituati troppo a vedere il rugby come sport maschile tanto da mettere la “categoria delle sportive” tra le bad girls o donne mascoline. Insomma una divisione che ci ricorda un pò quella classica che ci divideva tra sante e puttane.

Le donne mostrate nel video sono lontane dallo stereotipo di donna promosso dalla tv, dove la femminilità è tanta da tagliarne a fette (di carne femminile esposta) ed enfantizzano ancora di più uno stereotipo tipico della tv italiana: la velina, ossia la donna femminile e piena di grazia (non intendo la Madonna) e il calciatore/sportivo (simbolo di virilità).

Il servizio sarebbe un intervista ad alcune giocatrici di rugby. il giornalista chiede  “secondo te il rugby non fa perdere un pò di femminilità?”

Diverse sono le opinioni delle giocatrici:

“No!  penso che una donna debba trovare il giosto equilibrio tra il maschile e femminile” “Dal lato fisico sicuramente…ma non significa perdere la femminilità” “non ho vissuto questo sport come uno scimmiottamento di uno sport maschile” e via dicendo…Diciamo che le giocatrici cercano di sfatare uno stereotipo e fin qui va bene.

Lorena Bianchetti dopo il servizio annuncia che fino a qualche anno fa tutto questo era impensabile..come se oggi laparità fosse raggiunta e come se la parità si vedesse da uno sport.

Nonostante questo “le principesse vanno ancora di moda” , quelle che si fanno accudire dagli uomini.E qui si sta già veicolando un messaggio sbagliato. Ospite è Floriana Secondi, exgieffina un pò antivelina un pò coatta, che nonostante si autodefinisce una guerriera svela la sua grazia latente.

Inizialmente sfata uno stereotipodonna guerriera non vuol dire essere maschile ma una donna che sà quello che vuole…autonoma indipendente, ma allo stesso tempo dolce, sensibile e grande madre“.

La seconda intervistata è la Miss italia 2010 Francesca Testasecca, ovviamente nel ruolo della principessa. Con tanto di coroncina e scettro, lo stereotipo della donna di spettacolo.

Ovviamente viene invitata in studio, “che emozione” non poteva mancare! Con la sua fascia, scettro e coroncina sbrilluccicosa. Notate come viene esaltata la vittoria ad un concorso di bellezza “Un emozione grandissima“. Nemmeno il premio Nobel viene esaltato così tanto, sopratutto quando a vicnerlo è una sonna.

La Bianchetti però dice una cosa giusta “Miss Italia è la reincarnazione della principessa” (traduzione= modello di femminilità arcaica) Però vedete ragazz* il problema è che il ruolo della principessa in tv viene esaltato ed è questo a non andar bene. (messaggio subliminale in favore della principessa?)

Testasecca si definisce una “principessa al passo con i tempi…(coi tatuaggi)…“.

In tv il modello della Miss viene spacciato come vincente e i messaggi che questa puntata veicola sono pericolosi e un pò subliminali. “Preferisci essere coccolata e protetta dal tuo uomo piuttosto che essere una donna che aggredisce e che vuole decidere in continuazione?

La Testasecca, principessa al passo con i tempi preferisce l’equilibrio “non ci deve essere la donna sottomessa e l’uomo che comanda, dev’esserci parità perchè altrimenti il rapporto non andrebbe avanti” . Un affermazione più che giusta e degna di una donna Miss ma anche figlia del post femminismo.

Entra un direttore. Notatelo bene. E’ il classico uomo che comanda, non per niente è un direttore e uomo di mezz’età. Egli afferma che le donne oggi vogliono l’autonomia a convenienza.

Appare un titoletto in basso: quello riferito alladonna in carriera e la casalinga. E qui dimostra quanto sia culturale la discriminazione delle donne nel mondo del lavoro se si ha una famiglia. Ancora peggio se viene promossa dalla televisione portatrice di modelli femminili piuttosto negativi. La donna deve scegliere una cosa o l’altra se no perde tutte e due. Sarebbero le donne confuse ma non la società italiana che confonde le donne.

Continuano ad essere veicolati messaggi negativi “il modello della donna donna (sottofondo donna che dice sempre di sì) perchè nel 2010 oggi è un modello vincente?

Noto tanta confusione ma tutto sommato mi sembra sentir parlare mia nonna (pace all’anima sua) “quella che fa fare quello che vuole lei senza che lui se ne accorga“…ma mai dirlo direttamente..ragazze dobbiamo restare sempre sottomesse ricordatevelo!

Successivamente intervistano una pugile. E’ una boxer che si sente una principessa ”perchè per lei non esistono sport maschili e sport femminili“. Non rinuncia alla sua femminilità: Si trucca, si toglie la mise da pugile e manda un bacetto. 

Ci ricorda la classica battuta “allora bisogna stare attenti” che mi sono sentita dire più volte quando facevo boxe anch’io.  

Lorena Bianchetti chiede al direttore (mi sfugge il nome) se agli uomini piacciono le donne che fanno pugilato..e che fanno sport che nel passato erano maschili.

No secco e sincero“. Ecco la sua presenza rappresenta già uno stereotipo sessista. Forse perchè la presenza di un direttore maschio, non bello e di mezza età accompagnato dalla domanda “agli uomini piacciono le guerriere?“ lancia un messaggio subliminale e in più le sue risposte conformiste rivelano che la puntata è nettamente contro le donne “moderne”.

A lanciare messaggi persuasivi è la sua risposta che afferma “che quegli sport sono stati contestati dalle donne per la violenza“. Tira in ballo ancora la confusione, mettendo confusione sulle telespettatrici. Gli stereotipi di genere in oltre vengono spacciati per diferenze biologiche e non culturali..che vanno mantenute.

La donna non deve rotolarsi nel fango secondo la Rai a meno che non lo faccia in mise sexy (ricordate il pezzo di scorie?). Si permette pure di toccarmi la questione infantile tema per me delicato. Tira in ballo i bambini, affermando che il maschio si rotola nel fango; forse il figlio di un orango tango, alla bambina il fango fa schifo, perchè è femmina.

Queste affermazioni nel nostro contesto, dove alle bambine viene imposto un certo modello di comportamento e dove alle bambine viene imposto che certe cose si fanno o non si fanno in base al sesso mi fanno venire il latte alle ginocchia.

Floriana interviene dichiarando di aver abbandonato il calcetto da bambina, nonostante giocasse molto bene, perchè perdeva la femminilità e non sapeva salire sui tacchi. Una donna di spettacolo che all’inizio della puntata esprime ragionamenti quasi femministi eccola che inciampa in uno stereotipo sessista. Sarà anche questo un messaggio subliminale e persuasivo?

Una donna che fa boxe temo abbia la sidrome da boxeur va casa e…(mima il pugno)” .Anche qui appare un messaggio: o la famiglia o gli sport da maschio?

Poi si passa alle parolacce. Quante di voi ne dicono? tantissime (bestemmio pure sic!) L’ospite (mi sfugge il nome perchè non guardo mai la tv) dichiara che le donne dicono parolacce per imitare gli uomini (chi ha detto che le parolacce siano prerogativa maschile, chi lo ha stabilito?). Ha ragione in un punto “non sono simbolo di parità ma di insicurezza“.

Dichiara inoltre che le donne hanno qualcosa in più: sanno chi sono, cosa vogliono e come ottenerlo (la donna che non deve chiedere mai?) Poi rimprovera Floriana come fosse una bimbetta dell’asilo. “le parolacce dette da una donna gli danno più fastidio di quelle dette da un uomo

Bianchetti lancia un intervista alle donne e gli uomini reali, o meglio quelli fuori dagli schermi della televisione.

Viene intervistato un uomo: “Un pò e un pò“. Qui si sente anche un altro messaggio persuasivo lanciato dall’inviata ”non è possibile” (della serie quando si tratta di donne vanno sempre suddivise tra buone e cattive) Nonostante l’intervistato viene portato quasi a scegliere la principessa, non ci casca “purchè mantenga l’ordine in casa” (si riferisce al comandare? o a tenere la casa in ordine?).

Anche l’intervistato numero due vuole la donna guerriera. Attenti all’inviata “ma può sostituire il capofamiglia” “e perchè no?”

Solo l’intervistato numero tre vuole una principessa remissiva. Diciamo che da queste interviste dovremmo già capire che il ruolo della guerriera piace agli uomini e che l’uomo di oggi sia cambiato.

Si torna in studio e si cerca di far apparire gli intervistati come una massa di coglioni. Il mondo dello spettacolo mette in discussione l’opinione degli uomini intervistati “bugiardi immatricolati che non vogliono assumersi le responsabilità“. La miss sottolinea “che ci sono uomini spaventati da una donna forte perchè rischia di sostituire l’uomo“.

scappate e diffidate da questi uomini che vogliono delegare tutto alle donne” . La puntata finisce con la vittoria delle principesse che siano un pò forti come Testasecca. (W la principessa W Miss italia!). Gli stereotipi sessisti promossi dallla tv che si servedi messaggi visivi (quelli con le donne scoscate) o come questi sono degni della nostra 74° posizione nel mondo per uguaglianza tra i sessi.Vedete un pò voi….



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