Messina - Renato Accorinti critica Matteo Renzi che verrà a sostegno di Felice Calabrò

La campagna elettorale del candidato a sindaco di Messina Felice Calabrò che, ieri sera ha partecipato ad un confronto di quasi due ore su Rtp insieme all'altro candidato Renato Accorinti, si chiuderà ufficialmente venerdì 21 giugno, alle ore 20,00 con la presenza del sindaco di Firenze Matteo Renzi che terrà un comizio a Piazza Duomo a sostegno dell'esponente del Pd.

Ma Renzi non era quello che voleva rottamare tutti e diceva: "Mai il Pd con l'Udc soprattutto in Sicilia."? E Calabrò, come sappiamo, è sostenuto anche dall’Udc. Addirittura si vocifera di un accordo Alfano-Genovese per un sostegno anche del Pdl che avrebbe portato il terzo candidato a sindaco Vincenzo Garofalo a lasciare ai suoi sostenitori il libero voto, lavandosene così, biblicamente le mani. Ma queste sono voci di corridoio, come si suol dire, che verranno smentite o confermate dell'esito elettorale del ballottaggio previsto per i prossimi 23 e 24 giugno quando la città dello Stretto verrà chiamata di nuovo alle urne per scegliere colui che l'amministrerà.
Tornando a Renzi, ecco cosa dice il candidato sindaco di Messina Renato Accorinti che, stasera sarà a Piazza Duomo assieme a Roy Paci, su questa vicenda: "La politica spesso non ha nè memoria nè coerenza. Non fa eccezione neanche un campione del rinnovamento come Matteo Renzi, che durante la campagna per le primarie del Pd, nel novembre scorso, ha ripetutamente e in modo inequivocabile detto "no" all’alleanza con l’Udc, specie quella siciliana, tanto da suscitare le ire di Giampiero D’Alia che lo definì addirittura un "cialtrone" che "non può offendere una nuova classe dirigente per un cinico calcolo politico". Matteo Renzi ora viene a Messina per sostenere Felice Calabrò, che guida una coalizione in cui spicca l’Udc, quello stesso Udc con il quale non bisognava fare nessun accordo, nessun inciucio. Ricordiamo che Renzi questa posizione l’aveva ribadita anche quando si era espresso positivamente per la candidatura di Rosario Crocetta alla guida della Sicilia, chiudendo ancora una volta la porta in faccia all’Udc".