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Metodi poco ortodossi applicati in Kenya per reprimere il terrorismo

Creato il 16 settembre 2015 da Marianna06

Soffremento

Almeno 25 esecuzioni sommarie, 81 sparizioni forzate e torture di vario tipo, dal water-boarding alle scosse elettriche: sono i crimini dei quali, negli ultimi due anni, si sarebbero rese responsabili le forze di sicurezza del Kenya. Le accuse, formulate dalla Commissione nazionale per i diritti umani, sono contenute in un rapporto intitolato “L’errore di combattere il terrorismo con il terrorismo”.

Omicidi e violazioni sarebbero stati commessi dopo la strage al Westgate, il centro commerciale di Nairobi preso d’assalto dagli islamisti somali di Al Shabaab dove nel settembre 2013 persero la vita oltre 70 persone. Secondo la Commissione, un organismo pubblico che ha presentato oggi le conclusioni della sua inchiesta, l’ondata repressiva innescata dall'attentato ha preso di mira “in modo sproporzionato” le minoranze somale e musulmane.

                         a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)

[Il dipinto a corredo del testo è dell'artista catalano Joseph Segui]


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