Magazine Diario personale

mi riduco al massimo

Da Ilcerchiomagico
Il più bello dei mari è quello che non navigammo. Il più bello dei nostri figli non è ancora cresciuto. I più belli dei nostri giorni non li abbiamo ancora vissuti. E quello che vorrei dirti di più bello non te l’ho ancora detto. Nazim Hikmet 
mi riduco al massimo in un tiepido pomeriggio di gennaio decido di ridurmi al massimo. dopo il dovere, dopo aver preparato le attività da svolgere domani con i bambini, dopo che le mie figlie sono impegnate altrove..voglio rimanere a casa perchè non ho voglia di parlare se non con me stessa.voglio rilassarmi con un libro ed una tazza di infuso ai frutti rossi.voglio scatenare la fantasia guidando la mia macchina da cucire.voglio produrre qualcosa di buono.voglio creare qualcosa per la cucina dei sogni.volgio ricordare solo cose belle.e così sia.voglio godermi il ritmo e lo stile di andrea vitali, che ho conosciuto per caso e dalla cui scrittura sono diventata dipendente, un pò come con jonasson e le sue avventure fantastiche.voglio realizzare degli schemi che ho in testa. il ticchettio della macchina mi rilassa.mi riduco al massimo voglio che la casina che vorrei abitare diventi realtà, in piccolo, con un'altra mansione:)mi riduco al massimomi riduco al massimoma voglio anche sfornare qualcosa di buono, un pò di comfort food non guasta mail'impasto sta duplicandosi. ho voglia di brioche, con l'uvetta, i mirtilli e le gocce di cioccolato.mi riduco al massimoe voglio, ancora creare qualcosa che possa trasportarla agiatamente, anche a piedi, senza plasticami riduco al massimo eppoi, siccome sono avida di lentezza, ho voglia di creare qualcosa per abbellire la cucina dei sogni. amo le teiere, in tutte le salse e di tutte le fogge. non ho spazio per esporle, ma posso mostrarle su una parete.ho scelto una stampa da pinterest ed ho dato una ragione di vita alle tre cornici ikea da tempo stazionate nell'armadiomi riduco al massimomi riduco al massimoinfine, ho deciso di dedicare il pomeriggio ai pensieri positivi, ai ricordi, alle memorie delle vacanze trascorse. e lo faccio guardando il pesciolino coloratissimo che abbiamo adottato a taormina: aveva la coda rotta e sarebbe finito nell'oblio come il soldatino di stagno.mi riduco al massimole cose buone arrivano per chi sa aspettare. con calma. con lentezza. felice pomeriggio.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog