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Mi ritorna in mente quando ero bambino io

Da Stefanod
Anche oggi una bella giornata di sole. Oramai le giornate sono calde e lunghe, con luce sino quasi alle nove e mezza di sera. Sofia pronti via questa mattina ha visto il figlio dei vicini (poco più grande di lei) giocare a pallone e si è fiondata nel suo giardino a giocare con lui, mentre le figlie dello stesso vicino venivano da noi assieme ad altre due bimbe. La cosa è continuata così praticamente per tutto il giorno, con i vari bambini di tutta la via a girare da un giardino all'altro, un gruppone di bambini dai tre ai nove/dieci anni che a volte si divideva a seconda delle età e a volte giocava compatto.
Il pranzo si è svolto in maniera molto rapida, con gli occhi delle bimbe rivolti verso il piatto e le loro orecchie tese a sentire se gli altri avevano già finito. A cena poi abbiamo mangiato in giardino e quindi abbiamo visto subito chi e quando ha finito di mangiare, con una delle bambine dei vicini che si è presentata in giardino da noi con l'hula hoop, cosa che ha fatto sì che Eleonora scattasse da tavola praticamente ancora con il boccone fra i denti.
Mi è tornato in mente quando ero io così, quando con gli amici si passavano le giornate al campetto dalla mattina presto alla sera tardi e a casa ci entravi come un razzo solo per rifocillarti. Chissà quando proferirò la mitica frase "Questa casa non è un albergo!"...

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