Magazine Cinema

Mia madre

Creato il 14 maggio 2015 da Persogiadisuo
MIA MADRE di Nanni Moretti, Italia, Francia, 2015 con Margherita Buy, Giulia Lazzarini, John Turtutto, Nanni Moretti Genere: Drammatico Mia madre Se ti piace guarda: La stanza del figlio, Habemus Papam
Dopo essersi rivelato straordinariamente profetico con HabemusPapam, Nanni Moretti torna con un film che si confronta con una realtà più comune, la scomparsa di un genitore: una tragedia che che coinvolge lo spettatore in modo molto più viscerale. Eppure l’autore mostra tatto, delicatezza e allo stesso tempo coraggio nel mostrare l’inesorabile perdita della madre, dando forma così a un film strattamente autobiografico e allo stesso tempo universale di fronte al quale non si può rimanere indifferenti. Ma non siamo dalle parti dello strazio gratuito di Amour: il film è ricco di dolcezza, non indugia mai nel dolore e alterna scene più leggere in cui si ripercorrono sprazzi di vita dei protagonisti e soprattutto la lavorazione di un film che assorbe le giornate della protagonista, Margherita, interpretata da una Margherita Buy che altri non è che l’alterego di Moretti. Quest’ultimo si relega in un ruolo minore e attraversa in punta di piedi lo schermo. Tutt’altro discorso per John Turturro, volutamente sopra le righe e interprete delle scene più leggere. Alla fine rimangono due personaggi, due grandi immagini di donna: quella della protagonista, determinata ma allo stesso tempo fragile e confusa, e quella della madre, dolce, intelligente, ironica e amorevole. Mia madreDunque non c’è (più) spazio per le provocazioni: Moretti si concentra su due punti chiavi della sua vita: il cinema e il rapporto con la madre e ne risulta un film profondo, “concreto” fin dal titolo. Non riserva sorprese, ma si lascia guardare con rispetto fino alla fine.
Voto: 8

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Magazines