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Micart, progetto per creare manager dell'arte. Tra i partners anche Sky

Creato il 14 maggio 2015 da Digitalsat

Micart, progetto per creare manager dell'arte. Tra i partners anche SkyFormare giovani professionisti in grado di comunicare l'arte attraverso tutti i media e capaci di gestire in modo manageriale l'impresa culturale. e' l'obiettivo di Micart, il primo corso gratuito di alta formazione in tecniche di management per l'impresa creativa e le arti contemporanee, finanziato dalla Regione Lazio e promosso da Sky Italia, con il supporto della Fondazione Maxxi e dell'Universita' degli studi di Roma «Tor Vergata», attraverso la sua Fondazione Inuit. Hanno passato una durissima selezione i 36 giovani, (24 donne e 12 uomini) che hanno potuto approfittare di questa opportunita': «sono stati scelti su oltre 280 candidati, hanno un'eta' media di 24 anni e sono diplomati o laureati».

A dirlo la presidente della Fondazione Maxxi, Giovanna Melandri, presentando il corso al Museo nazionale delle arti del XXI secolo, insieme al governatore del Lazio Nicola Zingaretti, al vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio, al rettore dell'Universita' di Roma Tor Vergata Giuseppe Novelli ed al vicepresident Communication and Pubblic affairs di Sky Italia Eric Gerritsen. Al centro del programma del corso - iniziato a maggio e che si protrarra' fino ad ottobre - l'industria culturale e le opportunita' che offre per sviluppare il talento, la creativita', le capacita' manageriali e di business.

Nel dettaglio, ai 36 studenti verranno forniti gli strumenti per comunicare l'arte attraverso tutti i media, mettendo in relazione le varie forme ed espressioni di arte moderna con quelle della comunicazione audiovisiva ed evidenziandone le reciproche contaminazioni. Il programma prevede 300 ore di lezione in aula, finanziate dal fondo sociale europeo della vecchia programmazione 2007-2013, attraverso un bando della Regione Lazio «Progetti pilota nei settori dell'arte e della cultura».
La commistione tra teoria e pratica, su cui si fonda il percorso formativo di Micart, punta a generare buone pratiche nella gestione e valorizzazione dei patrimoni artistici e storico-culturali dell'Italia e del Lazio, con particolare attenzione alla creazione di contenuti audiovisivi. Melandri, si e' detta «molto lieta, perché questa operazione e' nel dna del Maxxi. La nostra vocazione di essere centro di ricerca e formazione si ribadisce attraverso questa esperienza. Ci piace, inoltre, sottolineare il fatto che le attivita' espositive del museo saranno parte integrante del programma. I giovani studenti parteciperanno alla gestione dei nostri eventi. Lo scopo di Micart e' formare giovani professionisti in grado di comunicare l'arte e di gestire in modo manageriale l'impresa culturale e noi, in questo, siamo una grande palestra. Qui al Maxxi, le diverse forme dell'espressione artistica contemporanea e della comunicazione sono dentro lo stesso teatro e si contaminano a vicenda, continuamente. L'alleanza con Sky per questo corso e' inedita, - ha concluso Melandri - ma mi auguro sia il primo passo di una progettualita' che può continuare e che mettera' al centro sempre di piu' giovani ragazzi di questo Paese creativi e con voglia di fare».
Micart e' un corso in quattro i moduli, ai quali sara' affiancata l'attivita' di project work degli studenti, sotto la supervisione dei docenti. Ciascuno dei moduli ospitera' sia interventi di didattica frontale tradizionale, sia incontri e testimonianze con esperti e operatori del settore, al fine di fornire un quadro completo in ambito teorico ed applicativo delle tematiche affrontate. Il primo modulo dedicato all'arte contemporanea in Italia e nel mondo, si sviluppa in una serie di lezioni che forniscono una panoramica del contesto creativo attuale e delle sue diverse declinazioni negli ambiti dell'architettura, della fotografia, dell'audiovisivo e del settore espositivo, e alla valorizzazione del patrimonio culturale e artistico.

Alla produzione in senso lato e' dedicato, invece, il secondo modulo, nel corso del quale verranno approfondite le tematiche inerenti la progettazione e la realizzazione di opere audiovisive e contenuti per la televisione e la radio. Nel terzo modulo, dedicato al management dell'impresa creativa, verranno approfondite le tematiche inerenti l'organizzazione del flusso di lavoro, lo scouting e il recruiting, la ricerca e il reperimento dei finanziamenti, gli aspetti legati al rapporto tra impresa e pubblica amministrazione, tutela del diritto d'autore, legislazione e mercato. Il quarto modulo, infine, approfondira' le tematiche legate alla comunicazione, al rapporto con la stampa e i media, al marketing e alla promozione degli eventi.

Al termine del corso - e dopo aver superato una verifica finale - Sky Italia offrira' ai tre migliori studenti uno stage retribuito di sei mesi. «Appena eletto rettore andai a trovare Smeriglio per rilanciare l'idea di terza missione dell'Universita' - ha detto Giuseppe Novelli, Rettore Universita' degli Studi di Roma Tor Vergata - ovvero riuscire a formare laureati con le competenze, perché ormai il mondo del lavoro chiede le competenze. Come si fa? Attraverso l'interazione con le istituzioni e le imprese».

Per Eric Gerritsen, vicepresident Communication and Pubblic affairs di Sky Italia, invece, «aiutare i ragazzi a far emergere il loro talento» e' ancora piu' importante «in un paese che tende a rinunciare. Non dovete rinunciare, - ha detto rivolgendosi ai ragazzi selezionati per il corso - ma dovete tirare fuori la vostra creativita' e il vostro talento e noi vi aiuteremo, perché questo portera' beneficio a tutto il Paese. La vostra forza sara' il vostro talento».


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