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Michele Iuliano, armatore dichiarato fallito, muore durante la perquisizione della Guardia di Finanza.

Creato il 09 maggio 2012 da Nottecriminale9 @NotteCriminale

Michele Iuliano, armatore dichiarato fallito, muore durante la perquisizione della Guardia di Finanza.Il capitano Michele Iuliano, uno dei tre fondatori della Deiulemar, compagnia di navigazione che il tribunale di Torre Annunziata ha dichiarato fallita la scorsa settimana, è morto di infarto durante la perquisizione nella sua villa di Torre del Greco. 
Gli uomini delle Fiamme Gialle, che agivano su preciso mandato della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, dovevano recuperare alcuni file dal personal computer del comandante ed alle otto del mattino hanno bussato alla porta della villa del capitano. 
Il capitano era impegnato a prendere il caffè con la moglie e con la figlia Giovanna quando all’improvviso si è accasciato su una sedia. Inutili gli immediati e celeri soccorsi. Iuliano era stato uno dei fondatori della Compagnia di navigazione Deiulemar, insieme con Giovanni della Gatta e Giuseppe Lembone. 
Ultimamente il capitano, cosi conosciuto in città, era apparso molto stanco dalla vicenda giudiziaria che riguardava la compagnia di navigazione, per la quale 13 mila piccoli e medi risparmiatori di Torre del Greco e dei paesi vesuviani, avevano investito oltre 700 milioni di euro. 
Michele Iuliano, armatore dichiarato fallito, muore durante la perquisizione della Guardia di Finanza.Il fallimento della compagnia di navigazione ha getto nel panico i cittadini torresi che hanno organizzato proteste e manifestazioni di dissenso. Il capitano Iuliano, ad onor del vero, in una lunga lettera, scritta agli azionisti, aveva garantito che in tempi brevi, sarebbero stato rimborsati di tutti i capitali che avevano versato nelle casse della compagnia. 
La compagnia di navigazione, acquistò la prima nave, denominata Gina Iuliano nel 1970. In pochi anni questa giovane e dinamica compagnia di navigazione riscosse grandi successi, riuscendo a trasportate carichi nazionali ed internazionali. 
Dal 2000 è cominciato un lento ed inesorabile declino, fino al fallimento decretato all’inizio del mese di maggio, quando il Tribunale di Torre Annunziata ha accolto l’istanza presentata da ben sette creditori, bocciando la proposta di concordato avanzata a metà aprile dall’amministrazione della società che preveda il rimborso dei crediti, in tempi brevi, nella misura del 52,% .
Il presidente della sezione fallimentare del tribunale torrese, Massimo Palascandolo di concerto con gli altri componenti del collegio, avevano nominato una cautela fallimentare composta da tre professionisti.

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Deiulemar, compagnia di navigazione, Michele Iuliano, capitano, fallimento, Torre del Greco, Fiamme Gialle, Napoli, Notte Criminale


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