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Microsoft e l’ipad pro… Uno sbaglio?

Creato il 11 settembre 2015 da Studentepercaso @studentepercaso

Non scrivo da quasi due mesi e non è a dire che prima fossi una cascata di ­post. Diciamo che l’incombenza del cambio hosting mi metteva ansia. Godaddy, che il primo anno mette prezzi assolutamente competitivi, il secondo anno decide di chiederti un rene, quindi ho deciso di spostare (anche) questo sito su netsons, dove l’assistenza riesce a sopportarmi ed a risolvere in modo tempestivo le mie richieste.

Ma non era di questo che sto qui a sporcare di pixel lo schermo.

Ieri c’è stata la presentazione Apple dei nuovi prodotti. La cosa “più incredibile” è stata la presenza di mamma Microsoft e l’ammissione della superiorità di essa nella “produttività”.

“Yeah, these guys know productivity”

side-by-side

Ero intenzionato a fare un post quantitativo, ma trovare dei dati validi si è rivelato più complicato del previsto quindi ho deciso di optare per utilizzare la spannometria (tra l’altro questa parola non è nel vocabolario di word, qui già perdiamo punti (sul Garzanti c’è)).

Microsoft ed Apple non si sono mai viste di buon occhio, non è un mistero, ma le cose sono leggermente cambiate con il cambo di “amministrazione” delle due società infatti, entrambe, hanno capito che il mercato sta cambiando e l’apertura era necessaria.

Basti pensare che anni fa, il Blackberry era IL simbolo del mercato enterprise: chi lavorava aveva un Blackberry. Punto. Non esisteva niente che potesse sostituirlo, almeno fino all’arrivo dell’Iphone, nonostante esso fosse indirizzato ad un target consumer in poco tempo la mela si sostituì alla mora nel mercato business.

Ma questo non è tutto. Le abitudini sono cambiate… Tra smartphone e tablet, l’utilizzo reale del pc si è ridotto notevolmente.
Ma chi usa ancora il Pc? Ed è secondo me qui la chiave di tutto.
Il Pc viene utilizzato soprattutto per lavorare e la quasi totalità dei computer montano Microsoft e pacchetto office.

Ora, qual è la visione panoramica? Microsoft primeggia nel campo dei pc sia consumer che business, ma è inesistente sul campo mobile.
L’esatto contrario per Apple, con la differenza che Microsoft fino a qualche anno fa (prima di lanciare il surface) si occupava praticamente solo della parte software. Quindi perché contrastare l’apertura se può danneggiare invece che favorire il mercato?

Microsoft, sotto il nuovo CEO Satya Nadella, ha permesso di scaricare le app di office sui dispositivi IOS. Record di download. Finalmente puoi iniziare un documento sul pc e poterlo continuare a modificare su Ipad. Office 365 ha un senso.
Se prima l’Ipad era limitato all’uso domestico una simile apertura potrebbe portare a vendere molti più pezzi a livello business, tant’è infatti che la presentazione dell’Pro e della matita Apple è spettata a Microsoft che ha potuto dimostrare le potenzialità del pacchetto office su Ios.

Una mossa win-win, Microsoft tiene tutti dentro i suoi software, ed Apple penetra in nuovi mercati.

 

It’s called the Apple Pencil

 

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